Sono iniziati i sopralluoghi annunciati da Fratelli d'Italia nelle aziende colpite dal terremoto. Fioravanti inizia con il caso dell'azienda di prosciutti e guanciali Sano.

La denuncia del sindaco riguarda i ritardi dell'ufficio regionale per la ricostruzione e i ritardi sui sopralluoghi per le schede Fast. Rinforzi da Livorno.

Il sindaco di Ascoli lamenta la carenza di squadre per le verifiche post sisma e scrive una lettera all'Ufficio speciale per la ricostruzione.

L'Ufficio Ricostruzione esaminerà le scuole con le lesioni B. Il sindaco Castelli espone le linee di indirizzo sulla questione vulnerabilità sismica.

Dopo il controllo di ogni scuola, per il nido "Lo Scarabocchio" è necessario intervenire con dei lavori di manutenzione. I bimbi in un'altra struttura.

Questo è il quadro aggiornato stilato dalla Regione. In totale sono 166 le scuole inagibili, 249 le zone rosse e cresce il numero delle attività inagibili.

Dai sopralluoghi alle strutture agricole rilevati danni ingenti. Per l'assessore regionale Casini: “Situazione critica in tutta l’area montana”.

In corso 125 verifiche alle strutture agricole marchigiane danneggiate, 10 le squadre al lavoro. Casini: “Nessuno verrà lascito solo”.

Chiusi i cimiteri, idem le scuole di ogni ordine e grado. Il Comune ascolano emana una serie di ordinanze in via precauzionale.

I sindaci della Vallata fanno il punto della situazione dopo i sopralluoghi. Una famiglia in hotel, criticità per Comune e Santa Maria della Rocca.

C'è bisogno di tempo per i sopralluoghi. Il sindaco di Ascoli Piceno ha comunicato la decisione delle scuole chiuse, dagli asili nido all'università.

Così i consiglieri Pd Francesco Ameli e Massimo Gaspari sono intervenuti dopo l'anticipazione del sindaco di Ascoli sui rimborsi ai danni del terremoto.