Castelli ha dato la sua disponibilità a promuovere un nuovo confronto fra le parti sociali per capire quali possano essere le prospettive dello stabilimento.

Diverse opzioni sul tavolo del Mise, che vanno dal riconoscimento della crisi industriale complessa sino alla definizione di uno specifico accordo di programma.

Il ministro Guidi avvierà la procedura per riconoscere il Piceno come area afflitta da crisi industriale complessa. Nel post le dichiarazioni di Castelli.

Confermata la volontà del MISE di non chiudere lo stabilimento. Ricciatti e Agostini hanno avuto risposte sui finanziamenti ricevuti dalla Prysmian per il sud.

Il tavolo al MISE si conclude con la conferma della Prysmian di non tornare indietro: lo stabilimento di Ascoli chiuderà. Castelli sbigottito, Spacca: inaccettabile.

I dipendenti della Prysmian sono pronti ad alzare i toni della protesta e chiedono l'immmediata convocazione del tavolo al Ministero.

Una delegazione di lavoratori della Prysmian è stata ricevuta oggi in Prefettura. Il presidio è cominciato lo scorso 27 febbraio. Bachetti: situazione difficile.

Il segretario dell'unione sindacale di base, Andrea Quaglietti, invita a una maggiore mobilitazione pubblica perché si è ancora in una situazione di stallo.

La professoressa Virgulti si occuperà di scuola, cultura e istruzione. Acciari, candidata PD ascolana alle prossime Regionali insieme ad Anna Casini, chiede un incisivo intervento del Governo.

In una nota dell’assessorato al Lavoro si ribadisce la contrarietà alla chiusura dell’azienda e si chiede ai vertici Prysmian un nuovo piano industriale.

Il primo cittadino ha ricevuto rassicurazioni sulla vertenza che riguarda lo stabilimento ascolano della Prysmian.

La vicenda Prysmian al centro della seduta aperta del consiglio comunale di Ascoli. La rabbia dei lavoratori e la promessa del consiglio di lottare per il Piceno.