Questo è il quadro aggiornato stilato dalla Regione. In totale sono 166 le scuole inagibili, 249 le zone rosse e cresce il numero delle attività inagibili.

Le scuole restano ancora chiuse. Questa è l'ipotesi più avvalorata, servono verifiche per i documenti di agibilità o inagibilità; impossibili i container.

C'è bisogno di tempo per i sopralluoghi. Il sindaco di Ascoli Piceno ha comunicato la decisione delle scuole chiuse, dagli asili nido all'università.

A due mesi dal terremoto di Amatrice, un'altra notte di paura. Due forti scosse ieri nelle Marche, migliaia gli sfollati in regione e 200 repliche.

A poco meno di due mesi dal sisma, il mondo del volontariato, che e la Protezione Civile si farà portavoce delle buone pratiche di prevenzione dei rischi.

Attivo il sito della Protezione Civile dove far richiesta di sopralluoghi. I Comuni adottano i terremotati e si pensa al rientro a scuola.

Da sabato sono cominciati i sopralluoghi post sisma negli edifici pubblici di Ascoli: palazzo dei Capitani, scuole cittadine e curva sud del Del Duca.

Sette i comuni assistiti dalla Protezione civile nelle province di Ascoli, Fermo e Macerata. Indefiniti gli sfollati che hanno provveduto in autonomia.

Nel campo accoglienza di Arquata del Tronto sono stati serviti 600 pasti, c'è un capannone per lo stoccaggio degli aiuti sino adesso. Restano forze dell'ordine e vigili del fuoco.

Sale ancora, purtroppo, il bilancio delle vittime dopo il sisma del 24 agosto: 247 i morti accertati e 264 i feriti in ospedale.

La macchina della solidarietà è stata avviata. Dal pomeriggio di mercoledì sono stati attivati diversi punti raccolta in tutto il Piceno per inviare un aiuto concreto ai sopravvissuti.

Le Marche sono state scelte dalla Protezione Civile Nazionale e da Save the Children per mettere in atto un piano d'azione per la gestione dell'emergenza.