L’intervento è promosso dall’agenzia ministeriale “Italia Lavoro” e è finalizzato all’inserimento lavorativo dei i giovani dai 18 ai 35 anni tramite tirocinio.

Il 2015 è meglio del 2014, ma la situazione non è delle più rosee. Nella provincia di Ascoli Piceno il bilancio del 2015 però è positivo con un aumento di 17 imprese.

Con il Job Act nei primi undici mesi del 2015 creati 131.426 nuovi posti di lavoro e le assunzioni sono state oltre trentamila. 

Un tesoretto da 278,3 milioni. La Regione Marche ha  individuato le Province come organismi intermedi del POR FSE fino al 31 dicembre 2016. 

Gli ingegneri devono essere junior con almeno 3 anni di esperienza professionale maturata nel settore civile, edile e ambientale.

Tra luglio e settembre sono stati 1.965 le imprese avviate nella nostra regione con la conseguente creazione di 1.500 posti di lavoro. Commercio, alloggio e ristorazione in testa.

Consegnato, al Centro Congressi della Camera di Commercio, il “Premio Fedeltà al Lavoro e al Progresso Economico” a venti tra imprenditori, dipendenti e aziende.

A denunciare lo stallo dei lavori è il Dipartimento di Sicurezza sul Lavoro di Ascoli Piceno che descrive una situazione regionale in stand by da anni.

Ad assumere sarà il 16% delle 173.572 imprese marchigiane. Entro la fine dell’anno i nuovi assunti saranno 22.150.

L'accordo Confindustria-Monte de Paschi è volto a sostenere lo sviluppo delle pmi e guardare con fiducia all’ internazionalizzazione dei mercati.

Nelle Marche il trend del manifatturiero è positivo, con il pesarese che raddoppia il fatturato. Unioncamere analizza l'indagine "Giuria della Congiuntura".

Per Cna e Confartigianato, le Marche hanno bisogno di una spinta in più. Nel secondo trimestre del 2015 il tasso di occupazione è al -0,6% rispetto al 2014