Domani sarà passato il primo mese dal terremoto. Il punto del premier Renzi, il commissario Errani e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.

Così il sindaco Guido Castelli dà il via all'anno scolastico. Anche se con qualche giorno di ritardo, ora le scuole possono essere ritenute sicure.

Il provvedimento annunciato dal sindaco Guido Castelli riguarda i 29 plessi della scuola pubblica, i 5 della paritaria e anche le scuole superiori.

Per l'assessore regionale Bravi il 15 settembre tutti a scuola. Il sindaco Guido Castelli non condivide questa decisione.

Per il consigliere Pd con l'ordinanza di sgombero del grattacielo di largo Dei Fiordalisi il primo cittadino sta strumentalizzando l'emergenza terremoto.

"Ferita che mi ha profondamente amareggiato, ma noi non molliamo", così il sindaco Guido Castelli comunica il danni registrati.

"Abbiamo rinvenuto una situazione diffusa di sicurezza statica", ha confermato il primo cittadino Castelli, ma sono state chieste ulteriori verifiche.

Il Comune ascolano ha creato una casella di posta per accogliere tutte le disponibilità di aiuto verso le popolazioni terremotate. Annullate tutte le feste

Assegnate di ruolo, ma per ragioni ancora da comprendere, sono state trasferite al Nord. Castelli riceve le insegnanti del Piceno

Una lettera aperta di un sindaco deluso dal sindaco d'Italia al tempo del referendum costituzionale e della protesta globale nelle città e in Europa.

Guido Castelli sui lavori di manutenzione: "La sicurezza negli ambienti scolastici e formativi è sempre stata una nostra prerogativa".

Come ha detto lo stesso Castelli, non resta che incrociare le dita. Il progetto presentato riguarda molti aspetti tra ambiente, collegamenti e mobilità.