Ad oggi risulterebbero completate con la presenza degli animali solo un paio di stalle mobili richieste per il terremoto del 24 agosto.

Con la neve si aggrava la situazione degli allevatori terremotati che ora più che mai hanno bisogno di stalle mobili per ricoverare gli animali.

Come sottolinea Coldiretti, la neve va ad aggravare la situazione nelle zone terremotate, gli animali hanno bisogno di ricoveri.

Per la Vigilia di Natale crescono gli acquisti a chilometro zero di pesce, mentre passano i prodotti salmone, ostriche e caviale. Fare attenzione al bancone

L’agricoltura, tra manodopera familiare ed esterna, contribuisce in modo importante all’occupazione e all’economia di quei territori.

Circa 2.500 persone hanno visitato gli oltre quaranta stand della tensostruttura di Piazza Pertini allestita per il mercato natalizio.

Coldiretti ha deciso di consegnare un modulo abitativo agli allevatori che, nonostante la casa inagibile, hanno deciso di rimanere vicino agli animali.

Secondo un bilancio Coldiretti nelle Marche ce ne sono 350 a testa. La nostra regione terza in Italia per rapporto piante/superficie.

Coldiretti segnala il dilagare di vere e proprie truffe o di rivenditori furbetti mascherati dietro i prodotti tipici dei territori colpiti dal sisma.

Con il terremoto a rischio le semine di 20mila ettari di grano, orzo e farro. Gli agricoltori di Coldiretti stringe le maglie della rete solidale.

La provincia di Ascoli Piceno ne ha 147, la metà rispetto a quella di Pesaro-Urbino che guida la classifica marchigiana in fatto di agriturismi.

Il provvedimento, secondo Coldiretti, contiene una serie di provvedimenti che aiutano agricoltori e allevatori nella riparazione e ricostruzione.