SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I presidenti dei comitati di quartiere e l’associazione Ambiente e Salute nel Piceno si sono riuniti per organizzare una nuova manifestazione civica di protesta per continuare ad esprimere la contrarietà all’impianto di stoccaggio gas nella cittadina rivierasca. L’obiettivo è quello di continuare a dire no allo stoccaggio e far confrontare sull’argomento
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo l’approvazione del penultimo step per la realizzazione della centrale di stoccaggio gas, decisivo sarà il parere del Ministero dello Sviluppo Economico. Sulla questione dello stoccaggio gas “nessun sì o no del consiglio comunale sarebbe servito a qualcosa, come un delibera non sarebbe stata sufficiente per dirsi favorevoli o contrari”, ha spiegato il sindaco
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo il nullaosta della Regione Marche, la fattibilità per la realizzazione dell’impianto di stoccaggio gas nella zona Agraria si potrebbe concretizzare. Il presidente del comitato di quartiere Porto d’Ascoli Centro esprime la più totale indignazione di fronte al grande distacco tra la gente, i rappresentanti del territorio e la regione.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Positivo il penultimo step di approvazione per la realizzazione centrale di stoccaggio gas. Manca, infatti, solo il parere del Ministero dello Sviluppo Economico per il sì definitivo, a seguito dell’incontro che si è svolto martedì tra i rappresentanti di Regione, Ministero, Vigili del Fuoco, Arpam, Inail, Comuni coinvolti e Germano Polidori portavoce dell’ente
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il consigliere regionale di maggioranza Paolo Perazzoli scrive al presidente della Giunta regionale delle Marche Gian Mario Spacca in chiaro riferimento all’incontro che si è svolto a Centobuchi sui temi sanità, stoccaggio gas e Sentina. “Quello che mi ha meravigliato non è la partecipazione – esordisce il consigliere – quanto l’assenza quasi totale di rappresentanti
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Nulla sta impedendo con forza e determinazione che l’impianto venga autorizzato e quindi realizzato nella nostra città”, chiarisce il Movimento Cinque Stelle. Infatti, seppur dopo l’ultimo consiglio comunale aleggiavano voci sulla definitiva sospensione della realizzazione della centrale di stoccaggio gas, “l’iter per la realizzazione dell’impianto
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ambiente e salute nel Piceno organizza un’assemblea pubblica per parlare di stoccaggio gas. L’appuntamento, giovedì alle 21.15 all’auditorium comunale, vuole approfondire alcuni aspetti della questione stoccaggio che da mesi interessa l’intera città rivierasca, con non poche polemiche. Adriano Mei, presidente del coordinamento provinciale dei comitati, e
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il sindaco del comune di Minerbio risponde alle dichiarazioni di Riego Gambini, consigliere Cinque Stelle, in merito alle questioni di stoccaggio nelle due città. Lorenzo Minganti lo scorso 23 novembre aveva accolto una rappresentanza dell’amministrazione sambenedettese per illustrare come si svolge l’attività di stoccaggio del gas naturale nel a Minerbio. “Dopo
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Totale dissenso sullo stoccaggio gas, le istituzioni si pronuncino; il presidente del Comitato di quartiere Porto d’Ascoli Centro Elio Core si rivolge a Giuseppe Cappelli, presidente della Commissione Comunale, per ottenere nuove precisazioni sulla spinosa vicenda che prevede l’istallazione del deposito di stoccaggio gas nella zona Agraria, in particolare sulla controdeduzione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “È ormai giunto il tempo che il Consiglio comunale decida di schierarsi senza se e senza ma al fianco dei cittadini“, così esordisce il comitato Ambiente e salute nel Piceno. Dopo che la Gas Plus non risponde alle osservazioni poste e non si prefigge di fare le rilevazioni necessarie dopo aver realizzato la centrale, per il Comitato è arrivato il momento di passare
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ambiente e Salute nel Piceno, assieme ai comitati dell’intera Regione, si ritrovano sabato in Ancona per l’incontro-manifestazione “Comitati in rete”; dalle 10 alla Fiera della Pesca si parlerà degli oltre trenta impianti di biogas e biomasse, dell’elettrodotto Fano-Teramo che intacca la zona collinare, del gasdotto Taranto-Minerbio sul versante appenninico,