SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo Ambiente e Salute nel Piceno, anche il Comune di San Benedetto del Tronto ha diffidato la dottoressa Liliana Panei, responsabile del procedimento per il Ministero dello Sviluppo economico, ed il dottor Mariano Grillo, dirigente del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. Nel documento si diffidano i suddetti funzionari affinché chiudano
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il comitato Ambiente e salute nel Piceno, dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico e l’accesso agli atti, ha esaminato la documentazione riscontrando “continue richieste di integrazioni inoltrate alla ditta” che avrebbero consentito di correggere le carenze progettuali presenti al momento dell’avvio del procedimento che di redigere un progetto
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Da Ambiente e Salute nel Piceno arriva l’out out:è ora di esigere la chiusura della procedura. Dopo l’assemblea pubblica del 7 febbraio, infatti, l’associazione ha raccontato ai cittadini la visita al Ministero dello Sviluppo Economico, per effettuare l’accesso agli atti e per incontrare il funzionario responsabile della procedura, Liliana Panei.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il comitato Ambiente e salute nel Piceno prosegue la sua attività per scongiurare definitivamente l’ombra dello stoccaggio gas nella Riviera delle Palme. Dopo la presentazione del documento prodotto dalla Commissione di monitoraggio, in cui sono state puntualizzate le pendenze tecniche della procedura di Gas Plus, i rappresentanti del Comitato portano alla luce le informazioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si cerca di mettere un punto all’annosa vicenda del progetto di stoccaggio gas a San Benedetto. Presentato quest’oggi un secondo documento che va a puntualizzare e ad approfondire alcune questioni emerse nel primo documento di gennaio 2012 e dalla precedente documentazione fornita, come la relazione della ditta proponente Gas Plus e gli studi Terre.it dell’Università
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per Ambiente e Salute nel Piceno i giorni scorsi sono stati sufficiente a ribadire la pericolosità del sito di stoccaggio gas a Porto d’Ascoli; la vicinanza del Tronto e la costante allerta inondazioni evidenziano l’inadeguatezza e l’incompatibilità. “Il restringimento artificiale del letto del fiume ha alterato in modo pericoloso il naturale flusso
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta venerdì scorso l’assemblea pubblica indetta da Ambiente e salute nel Piceno per coinvolgere la cittadinanza sulla questione stoccaggio gas a Porto d’Ascoli. Al centro della conferenza le ragioni della diffida nei confronti del governatore Gian Mario Spacca, della segretaria regionale Moroni e del procedente nazionale del Ministero Liliana Panei.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un’assemblea pubblica per spiegare a che punto siamo con la procedura dell’impianto di stoccaggio gas e per precisare quali potrebbero essere i futuri sviluppi qualora la procedura stessa non si fermasse. E’ stata indetta per venerdì 25 ottobre presso l’oratorio della parrocchia della Santissima Annunziata a Porto d’Ascoli alle ore 21,15 dall’associazione
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È di circa 60 pagine l’esposto presentato dal Movimento 5 Stelle per porre l’attenzione della Procura sulla questione dello stoccaggio gas che ad oggi non ha chiaro il suo esito. “Questa è l’unica arma in mano al Movimento 5 Stelle”, dichiarano gli esponenti del gruppo sambenedettese forti della relazione, e annessi allegati, firmata dal consigliere
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’associazione ambientalista Ambiente e salute nel Piceno torna sullo stoccaggio gas. Dopo le diverse richieste di modifica alla procedura di Via, l’associazione conferma l’invio delle diffide al presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, al segretario regionale Elisa Moroni e al procedente nazionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico Liliana Panei.