SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Presentati i dati relativi all’andamento turistico della riviera sambenedettese; l’ufficio Turismo del Comune ha rielaborato i dati forniti dalla Regione Marche stilando un chiaro andamento di arrivi e presenze dall’inizio del 2012, con un particolare focus per i tre mesi estivi. “Rispetto al dato nazionale che segna -5,6% di arrivi e -6,9% di presenze – introduce l’assessore Margherita Sorge – vediamo tinte rosee e non fosche; certo è che sono numeri confortanti, dietro i quali però bisogna fare un discorso personale di fatturato“.
ARRIVI E PRESENZE – Fondamentale la distinzione tra arrivi, ovvero i turisti che arrivano, e le presenze, il numero di arrivi moltiplicato per il numero di giorni di permanenza alla quale si aggiungono le diverse strutture ricettive della riviera, quali alberghi, agriturismi, ostelli, affittacamere, campeggi, b&b e case private. I dati stagionali contano più di un milione di presenze che segnano un +0,8% rispetto allo scorso anno, mentre per gli arrivi si stima un +6,4%. La riviera sambenedettese emerge nella situazione regionale più ampia contando un +1,6% di arrivi rispetto al +1,6% della Regione e un +0,2% di presenze rispetto al +0,7% della Regione.
LE CONSIDERAZIONI – I dati redatti sono aggiornati al 30 agosto, quindi l’amministrazione comunale e il consorzio turistico sono ottimisti rispetto ai prossimi aggiornamenti, considerando le presenze di settembre per i Mondiali di pattinaggio e per la Task-force italo-russa avvenuta ad ottobre. Inoltre i numeri presentati sono il risultato di una profonda crisi economica che ha colpito l’Italia e l’Europa, che ha frenato diversi flussi turistici nelle strutture alberghiere che hanno registrato -5,6% di presenze, a favore dell’aumento degli arrivi al +3,9%. Picco positivo per il mese di agosto e costante l’andamento turistico estivo al fronte dei cambiamenti sul modo di fare turismo che opta per il “mordi e fuggi” e il long week end al quale dovrà plasmarsi la programmazione degli eventi estivi. Sulla scia dei cambiamenti riscontrati porterà alla modifica del regolamento per la tassa di soggiorno, che al 2012 ha portato nelle casse comunali 400mila euro, non raggiungendo le stime previste.
OLTRE ALL’ALBERGO – In riviera e nel vicino entroterra va alla grande il b&b e l’affittacamere, che da gennaio registrano un +15,4% di arrivi e un +11,9% di presenze; sintomo della nuova tipologia turistica sono il punto di forza del turismo sia destagionalizzato che estivo. Per quanto riguarda gli appartamenti privati i dati raccolti sono positivi, ma non certi in quanto probabilmente diverse sono state le locazioni in case private non registrate.
RIVIERA ED ENTROTERRA – Riviera ed entroterra dovrebbero collaborare. “Noi non siamo gelosi, – commenta il sindaco Giovanni Gaspari – ai russi abbiamo fatto ammirare le bellezze di Offida, Ripatransone e Ascoli”; e proprio su questo punto si allaccia il presidente del Consorzio Turistico Stefano Greco che auspica alla circolarità del turista, integrando costa ed entroterra perché indipendenti, ma complementari. Sicura la necessità di puntare alla qualità dell’offerta che si rivolge a fronti turistici ricchi.