Articolo
Testo articolo principale

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Gli uomini del Servizio tutela ambientale della Polizia Municipale, coordinati dal capitano Giuseppe Brutti, hanno neutralizzato una potenziale fonte di inquinamento del torrente Ragnola scongiurando i danni ambientali che si sarebbero ripercorsi in mare. Gli agenti della municipale e il tecnico CiaLab, infatti, nell’ambito del monitoraggio dei torrenti cittadini si sono imbattuti in un voluminoso sacco nero lungo l’argine nord del torrente circa un chilometro dalla foce.

 

All’interno un fusto di plastica pieno di liquido; necessari i controlli per accertare la tipologia di liquido presente che hanno confermato la presenza di circa 60 litri di idrocarburi. Date le condizioni e il materiale del contenitore, “è lecito supporre che entro breve si sarebbe rotto riversando nel torrente il materiale inquinante con le intuibili conseguenze per il tratto di litorale in corrispondenza della foce del Ragnola”, fanno sapere dagli uffici comunali.

 

La Polizia Municipale ha provveduto a mettere in sicurezza il fusto nella vicina sede della Picenambiente che provvederà a smaltirne il contenuto secondo le norme vige