SAN BENEDETTO DEL TRONTO- La Cooperativa Sociale Mano a Mano di San Benedetto del Tronto ha sviluppato per l’estate 2013 il progetto “Mano a Mano…al mare”. L’associazione, grazie all’impegno di Angela Speca e Catia Zappasodi, nasce con l’obiettivo di tutelare il patrimonio dell’anziano all’interno della famiglia e promuove una nuova iniziativa rivolta a tutti gli anziani che scelgono la Riviera delle Palme per trascorrere le loro vacanze.
“Mano a Mano…al mare”, infatti, con il Patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con l’Associazione Albergatori Riviera delle Palme e dell’Itb Italia, è la proposta per l’accoglienza turistica della Terza Età data l’importanza che rappresenta questo segmento nell’intero bacino di affluenza. “È nostra intenzione quella di rendere San Benedetto una località a portata di mano, sappiamo bene che il turismo si fa attraverso i servizi che siamo in grado noi per primi di offrire”, così il presidente dell’Associazione Albergatori Gaetano Sorge incoraggia l’iniziativa, accompagnato dal plauso dell’assessore Margherita Sorge che si definisce entusiasta per questa nuova idea. “Si tratta di un concetto straordinario che non può che definirsi un valore aggiunto da parte delle strutture ricettive. – commenta – Ci credo e lo approvo soprattutto perché è la giusta intuizione che lega tema della cooperazione e turismo”.
Obiettivo primario della cooperativa è il supporto e l’assistenza all’anziano nelle varie difficoltà ed esigenze che si possono incontrare nel quotidiano, garantendo personale esperto e qualificato. Il turismo sociale, infatti, riveste un’importanza notevole sia nel sistema turistico cittadino che nazionale; a dimostrarlo le aumentate aspettative di vita, l’attenzione al benessere psicofisico, la maggiore disponibilità di tempo libero. Fattori che favoriscono investimenti in un canale che sicuramente sarà un trend in continuo sviluppo.
“Garantiamo i nostri servizi agli anziani turisti ospiti in alberghi, camping, residence della Riviera delle Palme, Grottammare e Cupramarittima, che durante l’estate necessiteranno di assistenza e accompagnamento per escursioni, passeggiate e shopping, prestazioni infermieristiche di base, prestazioni fisioterapeutiche e massaggi, trattamenti estetici e cura della persona. La consideriamo una prima fase sperimentale, ma partiamo fiduciose”, ribadiscono all’unisono le due responsabili e promotrici dell’iniziativa, certe che “ManoaMano…al mare” rappresenti uno stimolo in più per gli operatori turistici circa le molteplici opportunità offerte, anche in termini di bassa stagione, in un’ottica che contempli una vacanza a 360°.
