Stavolta parliamo di benessere. Essere glamour non significa soltanto seguire tendenze in fatto di moda, ma anche sapersi prendere cura di sé, affidandosi a mani esperte e consulenti di bellezza seri e preparati. Per essere sempre al top non basta essere impeccabili solo da un punto di vista estetico, ma occorre anche sentirci bene con noi stesse e avere la consapevolezza del nostro corpo e del suo funzionamento. Ma non pensiate che avere coscienza di sé sia così semplice e immediato, occorre dedizione, pazienza, sacrificio, qualche euro da investire nelle mani esperte di cui si accennava prima.
LE MORFOLOGIE UMANE
Le morfologie, a cui oggi fanno riferimento molti centri estetici – almeno i migliori – per affrontare un corretto percorso di trattamenti e miglioramento personale – risalgono a uno studio studio, di oltre 2000 anni fa, intrapreso da Ippocrate. Il padre della medicina si servì unicamente dei suoi quattro organi di senso per analizzare i suoi pazienti. Ogni persona che si recava da lui per essere curata, veniva osservata, ascoltata, toccata e persino odorata e col tempo, arrivò a identificare soggetti simili nel carattere e nell’aspetto, che si accomunavano anche nei problemi organici ed estetici. Quattro furono le morfologie identificate: sanguigna, linfatica, biliosa e nervosa. La conoscenza morfologica svela anche il carattere della persona, le abitudini, alcune predisposizioni a certi malesseri fisici, nonché le predisposizioni estetiche.
LE CARATTERISTICHE DELLA MORFOLOGIA SANGUIGNA
Le quattro morfologie si caratterizzano per degli aspetti specifici di ciascuno di noi: innanzitutto le forme corporee, la muscolatura, il colore dei capelli, la capigliatura stessa, la forma del viso, il colore degli occhi, le labbra, il colore della pelle, il contatto della pelle, le spalle, il torace, il seno, il bacino, le gambe.
Cominciamo dalla persona sanguigna ha una discreta robustezza fisica, una buona circolazione sanguigna e tessuti nutriti e robusti. Il circolo venoso e linfatico è però anche il suo punto debole, perché tende al ristagno a causa dei frequenti ingorghi dovuti a un flusso rallentato.
Il sanguigno soffre spesso di edemi che si concentrano prevalentemente negli arti inferiori e sono la causa delle prime alterazioni estetiche. Soffre anche di ritenzione idrica e sudorazione. Tende quindi a intossicarsi facilmente, perdere freschezza e tono e a sovraccaricare precocemente l’apparato digerente, anche a causa della predilezione per cibi come carni rosse, insaccati, zuccheri e cioccolata. In genere il corpo è robusto, la muscolatura soda e tondeggiante, i capelli sono chiari e lisci, il viso è ovale, il torace è voluminoso così come il seno e il bacino, i glutei sono sodi come le gambe. il sanguigno esprime bellezza e salute, ha un’immaginazione vivace ed è un ottimista di natura. Ama chiacchierare ed è molto vanitoso. La sua pelle del viso tende a sensibilizzarsi e disidratarsi in alcune zone e a ungersi nelle zone centrali. L’auto-intossicazione, caratteristica principale della morfologia sanguigna, può sviluppare una tendenza acneica. Per quello che riguarda il corpo la ritenzione idrica comporta spesso depositi di tessuto adiposo su addome, fianchi, glutei, cosce e dorso. E può presentare cellulite sulla coscia, sul ginocchio, sul gluteo, sull’addome e sulle braccia.
Se vi riconoscete in questa descrizione, i trattamenti ottimali sono dei massaggi circolatori, la fangoterapia per drenare e contrastare la cellulite, la pressoterapia e percorsi specifici contro la pesantezza degli arti inferiori, fino al linfodrenaggio. Per il viso l’ideale è sempre un’accurata pulizia profonda, ultrasuoni e la radiofrequenza. E’ importante sapere che in genere nessuna di noi si riconoscerà pienamente in una sola morfologia, in quanto di solito se ne sovrappongono almeno due. Prossimamente vedremo quali sono le caratteristiche delle altre tre morfologie, così da avere il quadro completo. Alla prossima puntata!