SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Era stato annunciato a fine febbraio; i parcheggi del Palariviera, di piazza del Pescatore, di via D’Annunzio e dell’area parcheggio in via Togliatti sarebbero stati forniti di pensiline fotovoltaiche. Il progetto che prevede l’istallazione di impianti di energia pulita su spazi pubblici e tetti degli edifici di proprietà comunale prosegue verso nuovi attuazioni in cambio di canoni per la concessione di questi spazi.
Per metà aprile i lavori della ditta Troiani&Ciarrocchi saranno terminati e partirà l’accordo venticinquennale che prevede la produzione di più di duemila kilowatt globali venduti a undici euro l’anno per un guadagno di 24mila euro ciascuno. Descritto dall’assessore Paolo Canducci come un progetto d’ampio respiro che avrebbe portato in città lavoro, manutenzione e, soprattutto, energia pulita, oggi torna a rigore della cronaca data la comparsa di casottini nelle immediate vicinanze delle tettoie di varia grandezza a seconda dei kilowatt prodotti.
Non convince quella sorta vinino al parcheggio del Palariviera. “Con migliaia di metri quadrati di parcheggio per mettere una centralina hanno pensato bene di distruggere un’aiuola segando persino le palme. E questo proprio davanti al Palacongressi”, fa notare Daniele Primavera con un’incisiva foto sul noto social network. Il casottino sorge lungo l’aiuola che segna il confine tra il parcheggio e il marciapiede con le porte d’accesso nel lato esterno.