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Instagram è ufficialmente diventata una vetrina per la vendita delle armi e questo segnale spaventa consumatori contrari all’acquisto delle stesse. A lanciare l’allarme ci ha pensato una rivista americana, il Daily Beast, che ha individuato immagini di armi (pistole e fucili) postate per essere vendute. In sostanza un market online dove si possono trovare armi e droga semplicemente digitando la
Nonostante ai tempi non fosse un vero social network, raggiunse un grandissimo successo perché rappresentava uno dei pochi metodi che consentiva l’invio di messaggi a distanza. Msn com’era chiamato nelle precedenti versioni nacque nel 1999 ed era completamente gratuito. Permetteva di inviare messaggi anche quando l’utente era offline, di cambiare colore al tema delle finestre di dialogo, di
Distratti di tutti il mondo unitevi, perché con questa applicazione sarete in grado di ritrovare oggetti che credevate perduti per sempre. L’applicazione per ora funziona soltanto su iPhone 5,iPad mini, iPad, iPhone 4S e si chiama Tile. In pratica fotografando gli oggetti e inserendoli nell’archivio corredati da etichetta, aggreghiamo il tutto in un database. L’app rileva la posizione degli
Gli hacker d’Italia si preparano per l’evento, con la consapevolezza che “l’hackit e’ solo per veri hackers, ovvero per chi vuole gestirsi la vita come preferisce e sa s/battersi per farlo”, come proferisce uno degli organizzatori. Il termine hackers è stato coniato in America e tradotto può identificare uno smanettone, persona che affronta in maniera sapiente e intelligente
Da anni si parla dell’intento di Mark Zuckerberg di creare uno smartphone targato Facebook. Le voci sono rimaste tali, ma ieri, a Menlo Park in California, Zuckerberg ha presentato la sua ultima creazione, che di fatto non costituisce un telefono a sé stante né un vero e proprio sistema operativo, ma non se ne discosta poi molto: parliamo di Facebook Home. Facebook Home non è un telefono e non
Si chiama Nick D’Aloisio, ha 17 anni ed è nato a Londra. Fin qui niente di strano, se non fosse che Nick è diventato milionario pochi giorni fa, e non per eredità familiari o per aver vinto la lotteria. Il suo merito è quello di essere un piccolo genio della tecnologia, capace di inventare un’applicazione web utile a desiderata da un gigante come Yahoo!.
Uno strumento tutto italiano per migliorare le ricerche su internet: ecco Quag. Lanciato ieri nella versione beta, Quag consente agli utenti di interagire con altre persone che hanno compiuto le loro stesse ricerche sul web, rendendo il tutto più social. Basterà installarlo sulla homepage del vostro browser. Quag non è però un tradizionale social network: permettendo l’interazione tra gli utenti
I social network sono una grande invenzione. Di certo Facebook, il più famoso di loro, ci ha permesso di riallacciare un rapporto (seppur virtuale) con persone che non si vedono da tempo, o di incontrarne di nuove, anche loro online. Eppure, come tutte le cose, se ne può fare un vero e proprio abuso, andando a sprecare ore e ore delle nostre giornate davanti allo schermo. Per questo c’è TimeRabbit.
Gli italiani sempre in ritardo, ma stavolta pare sia valsa l’attesa: dopo più di due anni dal suo lancio, arriva anche da noi Spotify. Si tratta di un’applicazione per ascoltare gratis musica in streaming, che può essere utilizzata su PC, Mac, iPhone, telefoni Android e molti altri dispositivi portatili, divenuta in poco tempo uno degli strumenti di internet più utilizzati per le canzoni.