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Classe 1988, ottimista e sorridente. Luca Vagnoni è un giovane di Cupra Marittima che ha scoperto da giovanissimo la passione per la recitazione e l’ha coltivata con tanta esperienza, fino a quando la fortuna gli strizza l’occhio. Impegnato come consigliere comunale delegato ai rapporti con la Consulta Giovanile, non tralascia il palcoscenico e lo ritroviamo tra i protagonisti del fortunato
Classe 1990, ingegno e intraprendenza. Sara Giannetti dopo gli studi superiori e tanti lavori stagionali-occasionali ha deciso di prendere in mano il suo futuro e avviare un sua attività. Un lavaggio self service per animali è l’idea che l’ha portata a inaugurare Lindi & Pinti, un locale con due postazioni con tutto l’occorrente per lavare e asciugare i propri amici a quattro zampe.
Un ingegnere informatico decisamente eclettico. Omar Cafini, 33 anni, una laurea a Bologna nel 2005 e da allora molti progetti. Per tre anni lavora presso il laboratorio di ricerca microelettronica MicrelLab occupandosi di Wireless Sensor Networks. All’attivo due progetti europei (Sensaction-aal e Smiling), la pubblicazione di diversi articoli, la partecipazione al progetto TANGerINE progettando
Classe 1988, impegnata e oltreoceano. Dopo una laurea intitolata “Affective computing e Entertainment Technologies” al Politecnico di Milano, Antonella Belfatto si sta specializzando in ingegneria biomedica rivolta alle tecnologie elettroniche. Al momento è all’University of Houston, dove sta lavorando a un progetto di modellizzazione di sviluppo tumorale.
Tre amici e una sola passione; Velia Vesperini, Chiara Pezzella e Giacomo Menzietti hanno messo insieme le forze per creare “ChokoreTomodachi”, un gruppo di amici che realizzano eventi di natura nipponica. Uniti dalla tradizione del Sol Levante e mossi dalla voglia di creare nel nostro territorio una manifestazione che guardasse all’Oriente, seppur molti giovani hanno contagiato il Piceno con
Offidana, classe 1984, Ermelinda Coccia si diploma in grafica pubblicitaria presso l’Istituto d’Arte “O. Licini” di Ascoli Piceno, proseguendo poi il suo percorso artistico all’Accademia di Belle Arti di Urbino. Pur essendo iscritta al corso di Pittura, presenta come tesi il primo cortometraggio indipendente, “L’altalena”. Si trasferisce a Roma per frequentare
Classe 1984, creativa e gustosa. Sabrina Tuzi l’abbiamo conosciuta grazie alla sua partecipazione al Premio Miglior Chef del Centro-Italia, ma avremo sicuramente mangiato un suo piatto perché, nonostante sia nata a Montottone, da anni lavora presso la Degusteria del Gigante. Dolce come una crema di zucca e patate, intrigante come il pollo speziato i suoi piatti hanno fatto parlare tutta l’Italia.
Classe 1979 e 1985, movie e comunicativi. Dopo un viaggio con il noto programma Linea Blu, Umberto Croci ha coronato la sua passione per il documentario storico, scientifico e naturalistico e assieme al fratello Marco fonda il laboratorio di arti visive e cinematografiche Lamantino Brothers. Dalle attrezzature di alta definizione nel loro studio di via Volta nascono i capolavori digitali che ci raggiungono ovunque;
Classe 1991, teatro e tradizione. Dopo aver dato voce alle rievocazioni storiche e alle letture che hanno raccontato la tradizione sambenedettese, Chiara Cesari, dal Liceo Scientifico a La Sapienza per studiaregiurisprudenza, ha portato sul palco del Concordia il celebre dramma Ttenella di Bice Piacentini insieme al cast di Ribalta Picena.
Classe 1988, creativa e affascinante. Dopo l’Accademia Burgo di Milano, ha disegnato una collezione di calzature tutte da vivere. Tra i tacchi vertiginosi firmate Madame F, Barbara Cameli apre un negozio di capi vintage e accessori burlesque ed esce la collezione primavera-estate con colori fluo, fiori e tronchetti. Ora è all’opera sui bozzetti della prossima collezione.
Classe 1988, easy e geniale. Dopo l’Istituto Europeo di Design e un master alla Scuola Internazionale di Comics, Diego Dari ha deciso di disegnare il suo futuro con la penna bic, tracce a matita e colpi di pennello. L’abbiamo conosciuto nelle storie di ordinaria follia e lo seguiamo nei disegni tra realtà e grafica. “Il disegno dal vero è espressione realistica che segue l’istinto del