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Seduta qui davanti al computer, in procinto di iniziare la recensione sullo shōjo manga di ambientazione scolastica, Arrivare a te, mi dico che tutto ciò è in un senso ridicolo e nell’altro senso inutile. Non fraintendiamo. Non vedevo l’ora di parlare di quest’argomento, ma pensando a come fare e a cosa dire mi sono resa conto che è impossibile riuscire a parlarne: questa è una di quelle
Il fumetto digitale in questo periodo si sta diffondendo in Italia in modo molto timido: sarà la salvezza per un settore che pare non riuscire a fermare la costante emorragia di lettori, oppure il suo definitivo testamento? Ma prima diamo un’occhiata al passato e al presente di questo media per dare una risposta costruttiva.
Avete dai 30 ai 40 anni e siete cresciuti con Goldrake, Mazinga, Jet Robot, Jeeg e compagnia? Vi commuovete quando sentite le sigle scritte dal duo Tempera/Albertelli? Vi trovate spesso a dire “eh… ma i cartoni dei tempi miei erano meglio di ‘sta roba che passano ora in TV”? Allora andate subito al paragrafo in fondo all’articolo segnato con l’asterisco (*) Coloro che,
Da qualche parte sopra l’arcobaleno, lassù in alto, c’è una terra di cui ho sentito parlare una volta in una ninna nanna… E forse proprio li potrebbe trovarsi il meraviglioso mondo creato da L. Frank Baum scenario dei romanzi dedicati al “Meraviglioso mago di Oz“. La Città di Smeraldo torna sulle librerie in una veste tutta nuova, in stile Marvel, con la penna di Eric Shanower
Il Natale appena trascorso per qualcuno avrà significato sicuramente momenti sereni e familiari, per altri sarà forse stato un momento di riflessione, per altri ancora avrà portato tanti regali e divertimento. Per il panorama del manga di qualità giapponese, e per tanti appassionati, ha determinato la data di fine di una delle serie più belle e premiate degli ultimi anni. Eh, sì, L’immortale, titolo
In un giorno di alcuni anni fa (presumibilmente il 2008, ma non mi fiderei troppo della mia memoria), un amico di mio fratello prestò a quest’ultimo dei fumetti: fu quella la prima volta che vidi Air Gear. Nonostante la mia totale indifferenza a tale prodotto, l’altro mio fratello era così fortemente convinto che ne fossi già appassionata che me ne parlava continuamente e mi raccontava di strambe
L’Ottocento è un periodo della storia che ha visto una tale concentrazione di eventi in ogni ambito dello scibile umano da essere di così gran fascino ancora oggi, come ci dimostrano i mille film, telefilm, romanzi, ambientati in quel periodo. Proprio i romanzi sono un’invenzione di quel secolo, e in area francofona si sono sviluppati con il peculiare formato chiamato feuilleton, cioè un’unica
Presentando questa nuova uscita delle edizioni Planet Manga, mi sento di allegare una precisazione non dovuta né richiesta, ma che, secondo me, ci sta. A me il calcio non piace, neanche un po’. Penso che quando si inizi a parlare di miliardi, di scommesse, di corruzione, non si stia più parlando di sport, e se ci si aggiunge tutto il fanatismo e l’esaltazione violenta che a questo fa da cornice,
Nato dalla penna di Masami Kurumada, Saint Seiya, noto da noi come I Cavalieri dello Zodiaco, è una serie che fin dal suo esordio ha riscosso un enorme successo raggiungendo, in pochissimo tempo, fama mondiale. La vicenda della serie classica ruota intorno alle battaglie di cinque Cavalieri di bronzo che, capitanati da Seiya di Pegaso (Pegasus), combattono il male per salvare l’umanità e la vita della
50 anni vissuti diabolikamente è questo il titolo della mostra itinerante che, con un grandioso apparato celebrativo articolato in senso cronologico, con teche ricche di oggetti e filmati d’epoca, totem interattivi (touch screen) e un’ampia sezione di memorabìlia, sta raccontando mezzo secolo di vita editoriale di Diabolik lo spietato inafferrabile criminale in calzamaglia nera dei fumetti, di
Sarà banale, ma non si può avere una rubrica sul fumetto e non parlare di uno dei prodotti più qualitativamente importante del Sol Levante. Soprattutto non si può avere una rubrica sul fumetto e non parlare di un fumetto che parla di come si fanno i fumetti in Giappone. Ma presentiamolo in modo più chiaro: dalla sceneggiatrice Tsugumi Ohba e dal disegnatore Takeshi Obata (quest’anno ospite al Lucca
«Oh hai visto Zerocalcare?». «Sì oh, sembra un tossico!». Questo arguto scambio di idee colto in mezzo alla baraonda che è Lucca Comics&Games mi ha introdotto alla conoscenza di quello che è, a mio modesto parere, uno dei migliori autori italiani in circolazione. Badate, non ho scritto “migliori autori di fumetti” ma proprio “migliori autori”. Punto. Tant’è che le vendite