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Dopo una serie di rumours sull’argomento, Google ha deciso di rivelare a che punto si è arrivati con uno dei loro più ambiziosi e più attesi progetti: Glass. Questo è il semplice nome scelto per i futuristici occhialini, capaci di mostrare a chi li indossa una realtà “aumentata” da una serie di informazioni prese dalla Rete e dai suoi servizi.

Forse non è proprio l’invenzione più adatta per questi tempi, ma spesso ci dimentichiamo di come abbiamo iniziato a scrivere, ossia a mano, non al computer. Per correggere gli errori in modo automatico dei bambini che stanno imparando, è stata inventata la penna Lernstift.

Una stampante 3D che possa funzionare usando bottiglie di plastica da buttare. Possibile? Sembra che sia così (o quasi). Ormai “sorpassate” le normali stampanti bidimensionali, stiamo per entrare nell’era di quelle 3D. Il problema che sorge da questa evoluzione, però, è principalmente di tipo economico.  

Direttamente dall’America arriva una pillola particolare, capace di consentire al medico di controllare che il paziente segua correttamente la terapia prescritta: si tratta di Proteus digital health feedback system. Questa particolare compressa (messa a punto da un medico, George Savage, con un ingegnere elettronico, Mark Zdeblick) è composta di piccole quantità di rame e magnesio per condurre elettricità.

Della serie “al peggio non c’è mai fine”. Nell’edizione 2013 del Consumer Electronic Show (CES) di Los Angeles – dove ogni anno vengono presentati gadget tecnologici tra i più particolari e disparati – è stata mostrata ai presenti una delle invenzioni più strane ed inutili e quindi potenzialmente più di successo. Si tratta di iPotty, il vasino tecnologico.  

Alla sua apparizione, nel 2007, il netbook aveva riscosso un enorme successo: fratello minore del notebook, aveva dalla sua le più piccole dimensioni e il peso nettamente più leggero. Ma ora pare che l’aria sia cambiata. Dall’1 gennaio, infatti, i maggiori produttori di netbook, Asus e Acer, hanno deciso di stoppare la produzione di questo prodotto.  

A 80 anni dalla sua nascita, la polo firmata Lacoste sta cercando la via del rinnovamento. Per farlo ha deciso di puntare sulla tecnologia migliore disponibile nell’ambito della moda ma anche di rivolgersi agli appassionati di questo brand.  

Un metodo per ricaricare le batterie senza rinunciare ad un tocco di creatività: ecco electree+. Questo oggetto a forma di bonsai consente di ricaricare, tramite dei piccoli pannellini solari, qualsiasi dispositivo portatile attraverso due porte USB o mediante funzionalità wireless Qi.  

Dopo il boom di vendite che ha visto il sistema operativo Windows 8 ad un mese dal suo lancio (oltre 40 milioni di copie), casa Microsoft sta giaà pensando di lanciare una nuova release del os chiamata “Blue” Secondo il blog The Verge, questo aggiornamento dovrebbe essere un compromesso tra un aggiornamento e una nuova versione del sistema. In rete, forum e siti specializzati nel nuovo os parlano

Gli scienziati francesi dell’INRIA (Istituto Nazionale per la Ricerca nell’Informatica e nell’Automazione) hanno ideato un casco che permette a chi lo indossa di avere una visione a 360 gradi. FlyViz (questo il nome dell’invenzione) è stato mostrato martedì a Parigi, ma il suo prototipo definitivo verrà presentato il 10 dicembre, durante la conferenza “Virtual Reality Software

Se siete dei tipi smemorati che perdono facilmente le proprie cose, questa è l’invenzione che fa per voi: StickNFind. StickNFind è l’innovativo adesivo con integrato un trasmettitore Bluetooth che comunicherà al vostro cellulare la posizione dell’oggetto smarrito.  

New York si prepara a rinnovare il proprio look dopo Sandy. E per farlo ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini un elemento tipico delle strade, ma tecnologicamente rinnovato: la cabina telefonica, ora diventata touch.