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Nebraska

Lo stile del road movie segue regole molto semplici. I protagonisti partono da un punto A e devono arrivare ad un punto B in cui si realizzerà il motivo che li ha spinti a partire. Lungo il viaggio incontreranno personaggi con cui interagire e svilupperanno storie che si incastreranno con quella di fondo. Spesso si tratta di film decisamente orientati verso la commedia, e sono rari i casi di prodotti memorabili.

La sposa promessa

Ogni società ha le proprie regole e vive attraverso le sue dinamiche, che vengono tacitamente accettate da chi cresce al suo interno. In una comunità ortodossa israeliana, tali paradigmi coinvolgono anche la sfera matrimoniale, ed è in questo contesto che si sviluppa la storia della regista esordiente Rama Burshtein. Shira (Hadas Yaron), figlia diciottenne di un rabbino, sogna come tutte le sue

Capitan Harlock

L’evoluzione tecnologica applicata alla cinematografia ha portato a un aumento esponenziale delle pellicole in 3D. Se in alcuni casi il risultato è di una gradevole armonia tra effetti speciali e fluidità della storia, in altri la sensazione è quella di un’eccessiva ricerca di stupire il pubblico. Capitan Harlock, basato sul manga di Leiji Matsumoto è un film visivamente sorprendente,

Timothy Green

Gli spettatori, si sa, ogni tanto hanno bisogno di favole. La Disney da sempre riesce a soddisfare i palati di chi cerca sullo schermo storie capaci di far sognare un po’, con leggerezza, sorrisi e miele a servizio di trame leggere e dal finale prevedibile. Ogni film va contestualizzato in base al modo di presentarsi e agli obiettivi che palesa. In questo senso, L’incredibile vita di Timothy

Vacanze di Natale

23 Dicembre 1983: nelle sale cinematografiche italiane esce Vacanze di Natale, di Carlo Vanzina. 3 miliardi di incasso, dovuti al traino del successo dei due capitoli di Sapore di mare, tanto da esserne considerato la versione invernale, seppur posticipato all’inizio degli anni 80. La formula del resto si era già dimostrata valida: trama esile, cast ricco di volti noti dalla battuta facile, gag

Frankenweenie

Nel 1984 Tim Burton girò un cortometraggio per la Disney (il secondo dopo Vincent film_1982). A causa della censura che ne vietò la visione per i minori di 14 anni, il corto ebbe poco successo, e di fatto sancì la rottura del regista con la Disney, che lo accusò di aver sprecato le risorse della produzione. Nel 2012 il film torna alla luce in un lungometraggio in stop motion 3D, che ottiene la

TakeShelter

Take Shelter

Il Male è in genere un nemico esterno, ha una propria identità e personalità, si confronta col Bene in sfide all’ultimo sangue e come nelle migliori tradizioni ne esce sconfitto. Ma a volte il Male è l’altra faccia del Bene, con il quale condivide lo stesso corpo. E’ la malattia, fisica o mentale, e diventa allora il nemico da combattere. Le deviazioni della psiche rappresentano un altro

El Topo

“La talpa è un animale che scava gallerie sotto terra in cerca del sole. A volte risale in superficie, e quando vede il sole diventa cieco”. Ci sono film difficilmente catalogabili in un genere predefinito. Film che nascono senza velleità di successo ma che si diffondono grazie al passaparola e diventano di culto. La storia di El Topo, del regista-attore cileno Alejandro Jodorowsky segue

Tutti i santi giorni

L’amore è qualcosa di strano. Magico per alcune anime romantiche, misterioso per qualche solitario sognatore, inutile per i duri e puri, ma sicuramente strano. Strano per diverse ragioni: riesce a travolgere anche chi non lo cerca e non se lo aspetta (sì, anche gli incorruttibili duri e puri), spinge a comportamenti talvolta folli e spesso del tutto estranei allo stile di chi se ne rende protagonista. Ma

Steve Jobs, il film

Gli evangelizzati della Apple Computer probabilmente non hanno gradito il film, ma per i neofiti di questo genere, è un film sulla vita arida, fredda, distaccata dell’innovatore più famoso del mondo. Questa è stata la mia impressione, appartenendo al settore dei nuovo seguaci Apple. L’impressione che ho avuto per tutta la durata del film è stata: Steve Jobs è un manipolatore. Un uomo geneticamente

Intervallo

L’intervallo

“Ci sono alcuni uccelli che per la rabbia si sbattono contro le sbarre della loro gabbia. Ma anche se si lascia aperta la porta, non scappano. Restano in un angolo. E osservano”. Si dice che ogni individuo sia l’artefice del proprio destino. La vita segue lo sviluppo dato da scelte e progetti. Ma l’uomo è di natura un animale sociale, e la società in cui egli cresce ne influenza inevitabilmente

Lars e una ragazza tutta sua

Cosa accade in una comunità di poche persone, in cui tutti si conoscono, quando l’uomo più solitario e schivo si fa vedere in giro con una bambola gonfiabile, presentandola come la propria fidanzata? Questo tema bizzarro quanto originale potrebbe dar luogo a una commedia ridanciana giocata su facili equivoci sessuali e destinata a morire in poche settimane. Il film di Craig Gillespie riesce invece