Finisce in parità la sfida tra Samb e Ravenna, con il punto che accontenta di più i giallorossi arrivati in Riviera in piena emergenza causa Covid e con i poco edificanti galloni dell’ultimo posto in classifica viste le diverse partite da recuperare.
Uno 0-0 poco utile invece alla Sambenedettese, che specie nella ripresa ha cercato con insistenza la via del gol sprecando due ottime occasioni con Maxi Lopez e Bacio Terracino. Contro un avversario così in difficoltà, era lecito aspettarsi i tre punti.
In generale è stata una partita tatticamente opinabile visto che le due compagini sono apparse molto lunghe sin dai primi minuti di gioco. Meglio all’inizio il Ravenna grazie a un ispirato Ferretti, che però si è andato spegnendo via via, con la Samb che poi ha preso in mani le redini del gioco anche se i romagnoli sono stati più volte pericolosi in contropiede.
“Questi sono due punti persi, ci è mancata brillantezza fisica – sono state le parole di Paolo Montero al termine della partita – Ora bisogna recuperare bene per la partita di domenica: non sarà facile anche perché si gioca a mezzogiorno e quindi c’è poco tempo per recuperare”.
Samb-Ravenna: solo rimpianti per i rossoblù
Sei pensieri di mister Montero sono già rivolti al match di domenica contro la Triestina, quelli dei tifosi della Sambenedettese sono tutti per le burrascose vicende societarie. L’ultimo capitolo di questa stucchevole telenovela è il passo indietro indietro del socio coreano, con Domenico Serafino che si è detto pronto a questo punto a proseguire da solo.
Alle parole adesso devono seguire però i fatti, con il pagamento degli stipendi arretrati per evitare la messa in mora da parte dei giocatori che da mesi non ricevono pagamenti al pari dei vari fornitori.
Quel sentimento quasi di rassegnazione che serpeggia nell’ambiente non sembrerebbe promettere nulla di nuovo, con quello che sta andando in scena in Riviera che appare un film tristemente già visto.
Il rimpianto è che la formazione scesa in campo quest’oggi, teoricamente quella titolare, sarebbe potenzialmente in grado di giocarsela con chiunque ai playoff. La differenza tecnica con il Ravenna oggi è apparsa abissale, ma è mancata la giusta convinzione per portare a casa i tre punti.
Non è facile senza dubbio scendere in campo in questa situazione, con l’assenza del pubblico sugli spalti che fa venire meno il fondamentale supporto della città intera come fu ai tempi della miracolosa salvezza ai tempi di Macaluso e company.
L’incontro di domenica contro la Triestina sulla carta per la Samb sarebbe una sfida fondamentale in chiave playoff, ma considerando gli inevitabili punti di penalizzazione già messi in conto e le scadenze in arrivo le attenzioni saranno rivolte maggiormente agli sviluppi societari che a quello che potrà succedere in campo.
