ASCOLI PICENO – Nonostante il non entusiasmante pareggio, in casa Ascoli la fiducia supera la delusione ed il rammarico.
SCALISE E CONOCCHIOLI – I giocatori piceni a parlare sono Scalise e Conocchioli, forse i più positivi dell’intera gara.
“Nel secondo tempo la squadra non può rimproverarsi nulla. Se c’era una squadra che meritava di vincere questa era l’Ascoli – dichiara Scalise – Quest’estate qualcuno pensava che potessimo puntare più in alto. Si deve sempre rimanere con i piedi per terra. Il momento è delicato perché manca da parecchio tempo la vittoria. A Padova ce la giochiamo, così come a Verona”.
“E’ mancato solo il gol – afferma il giovane Conocchioli – E’ andata così, siamo contenti lo stesso di questo punto. A sinistra mi sono adattato, anche se preferisco giocare a destra”.
SILVA E BREDA – Poi è toccato ai rispettivi allenatori.
“C’è un po’ di delusione – dice Massimo Silva – Avevamo un uomo in più. Abbiamo fatte diverse cose buone, ma ci aspettavamo la vittoria. Tre punti che ci avrebbero proiettato in una zona molto più tranquilla. Non abbiamo creato moltissimo, ma quelle poche occasioni gridano vendetta. E’ mancato quel qualcosa in più per vincere. Sono fiducioso. Le prossime due trasferte sono molto difficoltose, ma gare così possono riservare anche delle belle sorprese”.
“Mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi, che se la sono giocata fino alla fine – spiega l’allenatore del Vicenza Roberto Breda – Abbiamo fatto una gara di sacrificio e di personalità. Ascoli è un campo difficile. L’espulsione? Preferisco non commentare”.