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Fai Marche, il censimento promosso dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, lanciato per la prima volta nel 2003, chiede a tutti i cittadini di votare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare.

A livello nazionale negli anni ha visto raccogliere oltre 8 milioni di voti. Fino a oggi sono stati sostenuti progetti a favore di 92 luoghi d’arte e di natura in 17 regioni.

Fai Marche e l’amore per il nostro patrimonio storico, artistico e ambientale

Nella nostra regione il coinvolgimento dei cittadini è stato negli anni crescente. Un numero sorprendente di persone dal 6 Maggio al 15 Dicembre 2020 ha risposto all’invito del FAI votando migliaia di luoghi cari, meritevoli di cure e attenzione.

Un grande atto d’amore verso il nostro patrimonio storico, artistico e ambientale, che ci è mancato tanto nei mesi dell’emergenza sanitaria e che abbiamo scoperto in tanti, tantissimi di avere nel cuore.

Nel Piceno, tra i luoghi più votati  ci sono Villa e Parco Cerboni Rambelli e la Torre sul porto della Sentina, entrambi di San Benedetto del Tronto. Si tratta di beni che sono sono tornati alla ribalta grazie all’unione delle varie forze politiche, come è successo per la  Grotta di Acquasanta Terme, in Provincia di Ascoli Piceno – finanziato dalla Regione – e la Chiesa di Sant’Angelo Magno.

Fai Marche, i Luoghi del cuore più votati 

La Presidente del Fai Marche, Alessandra Stipa ha aperto la conferenza online tenutasi oggi dichiarando che rispetto allo scorso anno, si è registrata  un’ impennata di voti da 61 000  quasi a 99.778.  Tantissimi i voti in Regione con questo grande incremento.

“In un anno cosi difficile, i luoghi che sono stati banditi nel mese di Maggio in piena pandemia, – dice Alessandra Stipa –  tanti sono stati i cittadini che hanno sentito l’ esigenza di ritagliarsi un momento di evasione per  guardarsi attorno. E’ una vetrina sociologica sulla società e sul momento che vediamo, che attesta alla vitalità di una regione e dei territori. Il Fai accende i riflettori i cittadini aderiscono votando e tanti risultati sono portati avanti  anche dai tanti amministratori”.

Per quanto riguarda i numeri: la percentuale dei voti è  aumentata del 63% e la Regione Marche è la nona regione d’Italia che si caratterizza  per  il numero dei voti mentre  1374 sono i luoghi più votati e su questi,  10 luoghi  hanno ottenuto oltre i 2000 voti.

Pesaro si è aggiudicata 5 dei 10 luoghi più votati  mentre nel Piceno c’è Villa e Parco Cerboni Rambelli e la Torre sul porto della Sentina, entrambi di San Benedetto del Tronto. Si tratta di beni che sono sono tornati alla ribalta grazie all’unione delle varie forze politiche, come è successo per la  Grotta di Acquasanta Terme, in  Provincia di Ascoli Piceno che   la regione è riuscita a finanziarlo .

La Presidente Provinciale ha spiegato che il Fai prevede anche due  classifiche: l‘Italia sopra i 600 metri , per cui  il 1 °posto troviamo l’Abbazia di San Michele Arcangelo di Lamoli e I Luoghi della Salute, come  un omaggio al momento di estrema difficoltà, dove al 1° posto c’è l’ Antica Farmacia dell’Ospedale di Jesi che possiede una serie di arredi antichi con i vari meccanismi di prodotti galienici . Beni che occupano il   5° e il  6° posto a livello nazionale.

Entusiasmo anche da parte dell’Assessore Regionale Alla Cultura, Giorgia Latini, che dichiara “Ci sono dei segnali di crescita, grazie ai volontari che hanno fatto sì che ci fosse  una crescita e una valorizzazione della bellezza dei nostri luoghi, anche con incremento molto alto, quasi 100.000 firme.”

“Al primo posto – continua l’assessore – troviamo Villa Rambelli, risultato ottenuto grazie all’ impegno di Lilli Gabrielli che aveva a cuore questo luogo . Noi amministratori, dobbiamo Lavorare in sinergia per sostenere il recupero di questi beni e  indirizzare le varie  risorse per  sostenere questi beni che dovranno essere portati alla luce, simbolo della nostra storia e cultura. Sono a disposizione per proseguire verso questa direzione, attraverso una  sinergia tra regione e comuni e  collaborazioni nazionali e comunitarie con i fondi comunitari, in modo da avere un collegamento verso l’Europa. Grazie ai tutti volontari, perchè se esiste questa realtà, di grande valore per le Marche, è grazie a loro che sono delle risorse fondamentali per noi”.

Anche la chiesa di Sant’Angelo Magno di Ascoli Piceno è stato uno dei Luoghi de Cuore più votati. Si tratta di una chiesa romanica, che è stata  colpita dal sisma e che ha ottenuto  4700 voti . “Purtroppo non abbiamo potuto far nulla perchè non avevamo progetti – chiarisce Stipa – ma anche in questo caso, la  volontà dei cittadini è arrivata alle istituzioni che a loro volta  ci hanno promesso di trovare dei fondi per il suo recupero e se riusciamo a sbloccare questa situazione, questa iniziativa andrà avanti”.

Per San Benedetto del Tronto, la capogruppo dei Fai, Lilli Gabrielli dichiara: “Rappresentiamo la Villa Cerboni Rambelli, quest’anno abbiamo aperto il parco e abbiamo dato la possibilita di conoscere un bene sconosciuto. Abbiamo organizzato delle conferenze durante l’estate su questa villa e i cittadini hanno raccolto questo invito e abbiamo iniziato ad amarla e votarla il primo bene delle Marche.

Non dimentica poi di aggiungere: “Grazie al Sindaco e l’Assessore Ruggeri e al supporto del Fai e gli amici di villa Rambelli e anche al giornalista Remo Croci che ha realizzato uno spot. Grazie infine, alle scuole che hanno raccolto le firme e coinvolto i ragazzi, preparandoli e spiegando la storia della villa e i 13 000 cittadini che hanno scelto la villa come loro luogo del cuore che auspico possa tornare  ad essere un museo permanente, luogo delle  associazioni e  sale conferenze “.

Infine, gli amministratori del Comune di San Benedetto, il Sindaco Piunti e l’Assessore Ruggieri hanno sottolineato come il Fai ha dimostrato che si possono raggiungere risultati eccezionali, soprattutto i luoghi della cultura della nostra città che ha delle potenzialità che grazie al contributo del  Fai sono  diventate un’ eccellenza.

Anche loro concludento con un ringraziamento al Remo Croci e la Regione Marche, in special modo: “Il Presidente e l ‘assessore Latini,  la trade union che ha portato a questo risultato e a tutti i dirigenti scolastici che hanno coinvolto gli studenti  in questo progetto. Come amministratori, ci dobbiamo aiutare per raggiungere i risultati più alti e magari ospitare il Fai locale a Villa Rambelli”.

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