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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Migliorare la qualità di vita dei cittadini, in tema di mobilità, è stato l’obiettivo dei due giorni di incontri svolti tra amministrazione comunale e gruppo di portatori d’interesse nell’ambito del progetto Quest. Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea e volto a supportare la città nel compiere progressi concreti per rendere più sostenibile la mobilità, vedrà al prossimo consiglio una linea guida.

IL GRUPPO DI LAVORO –Il gruppo era composto da Luca Spadoni, assessore alla mobilità, e Paolo Canducci, assessore all’ambiente e alla pianificazione urbanistica, dai tecnici comunali dei settori Polizia Municipale, Qualità Urbana e Pianificazione urbanistica, dai rappresentanti di Start spa, Azienda Multiservizi spa, delle associazione Tassisti Sambenedettesi, delle associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Confindustria turismo, del Consorzio turistico “Riviera delle Palme”, di Cittadinanza attiva, di Codacons, dei tre Istituti Scolastici Comprensivi sud, centro e nord, di Legambiente e dei Comitati di quartiere cittadini.

 

LE LINEE GUIDA – Intenso il confronto in merito al trasporto pubblico locale, alla pedonalità e ciclabilità, alla circolazione veicolare nel centro cittadino e alle nuove soluzioni di parcheggio. Necessaria è risultata essere l’istituzione di un ufficio di Mobilità che effettui un coordinamento territoriale e convogli tutti gli attori del trasporto locale. Ampliare e migliorare i servizi di piedibus e bicibus sono stati gli altri punti dell’incontro, auspicando alla collaborazione degli adulti attraverso la figura del “mobility manager” di quartiere che coordina i servizi.

IL TRASPORTO LOCALE – Per quanto concerne il trasporto pubblico locale, si è chiesto di creare una mappa cartacea e digitalizzata con orari e percorsi da integrare con quelli ciclabili, ubicazione dei parcheggi e delle zone pedonali ed effettuare costanti monitoraggi e studi sui flussi di utenti e i percorsi e, in un secondo momento, proporre miglioramenti per quanto concerne percorsi, differenziazione tariffe, accessibilità per disabili e porta biciclette sugli autobus. È stata proposta, inoltre, la creazione di un “Bici – Plan”, un piano in cui ipotizzare eventuali piste ciclabili da realizzare sul territorio, sulla base delle risorse economiche disponibili, che possano andare a completare e integrare la rete già esistente.

CENTRO E PARCHEGGI – Il gruppo ha anche proposto soluzioni specifiche per il centro cittadino. In particolare ritiene indispensabile individuare un’area limitrofa all’isola pedonale in cui trasformare i parcheggi a pagamento in stalli per residenti, a fronte della realizzazione di un parcheggio in piazza San Giovanni Battista, oltre a rendere pedonali e ciclabili altre zone attualmente destinate al traffico veicolare previo confronto con le categorie produttive interessate. In un momento successivo, secondo il gruppo, si potrebbe replicare la limitazione al traffico veicolare anche in altre zone altamente frequentate dai cittadini come quello di Porto d’Ascoli centro.

L’ASSESSORE SPADONI – “L’Amministrazione comunale – spiega l’assessore alla mobilità Luca Spadoni – terrà conto delle raccomandazioni del gruppo di lavoro nella redazione del piano di azione della mobilità sostenibile che dovrà essere portato, entro il primo semestre del 2013, all’esame del Consiglio comunale. Siamo molto soddisfatti dai risultati ottenuti, non solo per il metodo partecipativo avviato con i portatori d’interesse, ma anche per il contributo che la cittadinanza ha fornito rispondendo al questionario on line. Come assessore con delega alla partecipazione, sono convinto che questo sia un metodo da utilizzare per tante altre decisioni importanti da assumere sia riguardo la mobilità che altri ambiti della vita cittadina