Coronavirus Marche, il Presidente della Regione ha prorogato il divieto di spostamento da e per Ancona ed ha emanato una nuova ordinanza necessaria per mitigare il flusso dei cittadini in entrata e in uscita dal capoluogo di Provincia fino al 27 Febbraio.
Inoltre, alcuni comuni dell’Anconetano entreranno nella zona arancione.
Ecco quali regole dovranno rispettare.
Coronavirus Marche, i comuni della zona arancione
Sono scattate da questa notte le ulteriori misure di contenimento per alcuni comuni che sono entrati ufficialmente in zona arancione. Parliamo della zona dell’Anconetano ovvero: Jesi, Osimo, Senigallia, Falconara Marittima, Filottrano, Staffolo, Serra de’ Conti, Polverigi, Cupramontana, Camerata Picena, Monte San Vito, Maiolati Spontini, Chiaravalle, Ostra, Loreto, Sirolo, Sassoferrato, Castelplanio e Castelfidardo.
Questi territori dovranno rispettare le varie norme contenute nel Dpcm:
- è vietato ogni spostamento da e per questi comuni, tranne che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute,
- è vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello di residenza , domicilio o abitazione (Lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata è consentito, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5: 00 e le ore 22: 00 nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già lì conviventi, oltre ai minori di anni quattordici sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione non superiore a 5000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia),
- bar e ristoranti chiusi , resta comunque sia consentito l’asporto fino alle 18,
- restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade,
- chiusi i musei, sono sospese le mostre,
- restano aperte le biblioteche.
La nuova ordinanza di Acquaroli:
A causa del diffondersi della variante inglese nella nostra regione, in particolare nel territorio dell’Anconetano, il Presidente Acquaroli ha emanato una nuova ordinanza con cui vieta da Sabato 21 a Sabato 27 Febbraio fino alle ore 24, ogni spostamento in entrata e in uscita della Provincia di Ancona.
Decisione presa dopo il confronto con l’Istituto Superiore della Sanità e dopo il confronto con il Prefetto di Ancona e i vari sindaci dei territori più colpiti, è stato deciso di prorogare il provvedimento per una settimana.
Un provvedimento precauzionale necessario per mitigare i flussi dei cittadini e monitorare l’andamento del contagio, soprattutto in riferimento alla variante inglese, sul territorio anconetano e nel resto della nostra regione.
Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita. È consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Il transito sul territorio è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti dalla normativa vigente.
Per spostarsi sarà necessaria l’autocertificazione per giustificare le cause e i motivi dello spostamento, scaricabile qui.