L’attuale crisi di governo, al momento pare non preoccupare gli addetti alla ricostruzione. Le rassicurazioni arrivano direttamente dall’ufficio stampa del commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini. Oltre a confermare che il commissario resterà in carica almeno fino a tutto il 2021, vengono segnalate le ultime importanti azioni intraprese per accelerare la ricostruzione. Si avvia infatti l’assunzione immediata di altri 138 dipendenti da destinare agli Uffici Speciali per la Ricostruzione. In contemporanea si rafforza anche la struttura del Commissario Straordinario con 12 nuove unità di personale e la nomina di due sub-commissari: Fulvio Soccodato e Gianluca Loffredo.
Soccodato e Loffredo nominati sub-commissari
Il Commissario Legnini ha provveduto nei giorni scorsi a nominare Fulvio Soccodato e Gianluca Loffredo sub-commissari. La nomina per l’esercizio dei nuovi poteri straordinari in deroga per le ricostruzioni complesse a nominare. Soccodato, ingegnere, all’Anas dal 2003, è stato Soggetto attuatore di tutte le opere di ripristino della viabilità dopo il sisma. Loffredo, fisico ed ingegnere, docente all’Università di Ferrara, autore di numerose pubblicazioni scientifiche, è stato fondatore e amministratore dello studio di progettazione Archliving e coordinatore di vari eventi internazionali sulla sicurezza sismica.
Si rafforza il personale
Nuovi tecnici sono in arrivo negli Usr. Alle marche ne sono stati assegnati 72 su 138. Il numero potrà essere rivisto a settembre, quando il quadro della ricostruzione pubblica e privata sarà molto più chiaro. Le istanze di contributo presentate fino ad oggi sono 19.500. I contributi richiesti ammontano a circa 4,5 miliardi di euro, mentre le erogazioni effettive, che procedono con lo stato di avanzamento dei lavori nei cantieri, sono pari a circa 700 milioni di euro.
Poteri speciali e massimo impegno per il 2021
Nuovo rafforzamento degli Uffici Speciali in vista della grande mole di lavoro che si prospetta nel 2021. Mentre va in scena la crisi di governo, viene adeguata la struttura del Commissario alla ricostruzione. Il tutto per attuare al meglio i poteri speciali, che potranno ad esempio essere applicati per la ricostruzione di singole opere, ma anche di interi centri urbani. I tempi medi di approvazione delle richieste di contributo si sono drasticamente ridotti con le nuove procedure introdotte con l’Ordinanza 100. Le nuove domande infatti impiegano una media di 65 giorni. Per la ricostruzione pubblica riprogrammati e inseriti un elenco unico che contiene 1.200 opere alle quali si aggiungono circa 900 chiese.
