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FERMO –  Dure le parole del Presidente della V Commissione Consiliare della Provincia di Fermo, Renzo Franchellucci, nei confronti  del Consigliere Di Ruscio, reo di aver sollevato critiche e sospetti rispetto all’Accordo interprovinciale per la gestione dei rifiuti. Franchellucci ritiene lodevole la scelta, fatta dal Presidente Cesetti e dall’Assessore Vallesi, di voler sottoporre l’accordo al vaglio della V Cammissione e dei Capigruppo, ovvero di maggioranza e opposizione, nonostante nessuna norma lo preveda. 

FRANCHELLUCCI AL CONTRATTACCO – “Quanto al numero legale della Commissione, questo è stato garantito, fino alla fine della riunione di Commissione, dai consiglieri della lista Con Cesetti, dell’Udc e del Pd, tutto ciò nonostante la presenza lampo del Consigliere Di Ruscio che si attribuisce, comunque, i meriti di averne permesso la valida”. Parole pronunciate prima di sferrare l’attacco finale: “Visto che, in uno Stato di diritto e democratico, esprimere le proprie idee ed il proprio pensiero per un uomo delle istituzioni non è solo un diritto (che la Provincia ha comunque onorato) ma anche un dovere, se John Milton fosse stato veramente il suo ispiratore, avrebbe spinto Di Ruscio ad esercitare il proprio ruolo nei momenti e nei luoghi dove è chiamato a farlo. Un’opinionista comunica il proprio pensiero sui giornali del giorno dopo, un Consigliere provinciale, consapevole del proprio ruolo, lo fa prima di tutto nelle occasioni in cui le Istituzioni lo chiamano al confronto democratico. Io quello che pensa di Di Ruscio l’ho letto solo sui giornali, quello che pensano gli altri presenti alla V Commissione lo so perché ho avuto modo di ascoltarli e ne ho apprezzato il valore critico e costruttivo.”