Ciip, il presidente Giacinto Alati torna a fare il punto sulla crisi idrica che ormai attanaglia il territorio piceno da diversi mesi, aprendo con una buona notizia: “Stiamo vivendo una crisi idrica senza precedenti, purtroppo preannunciata da dati che i nostri tecnici avevano raccolto dopo il sisma. Ora è stato trovato, vicino Arquata del Tronto, un nuovo punto di captazione che ci permette di immettere nelle tubature circa 80 l/s: si tratta di un fatto che ci consente di respirare. La buona notizia è che da stanotte si riapriranno tutti i serbatoi, interrompendo le chiusure notturne“.
Nel frattempo, Alati informa che a Foce di Montemonaco le ricerche stanno andando avanti, a seguito di una positiva interlocuzione con l’Ente Parco.
Ciip, prende il via la gara per l’interconnessione
Il presidente Alati discolpa la Ciip dalle critiche che la bersagliano, ricordando che venerdì prossimo, 14 dicembre 2020, l’azienda aprirà la gara di interconnessione di cui è attuatrice, coinvolgendo 7 gestori di Marche Sud e gestendo 230 milioni di euro: “Se un’azienda riesce a porsi come interlocutore di metà del territorio regionale evidentemente risponde a criteri di fiducia di chi dovrà affiancare nell’interconnessione, facendo sì che l’approvvigionamento idrico in tutti i territori sia costante”.
Per quanto riguarda l’acquisto di una vasca della discarica ascolana Geta, Alati sottolinea come per ora, sebbene vagliata, l’acquisizione resti solo una possibilità. “Ogni anno Ciip spende quasi 2 milioni per lo smaltimento dei rifiuti, senza contare che si sta portando avanti, ormai da anni, un progetto che riguarda l’essiccamento dei fanghi. La volontà è quella di fare economia, avendo avuto la possibilità di acquistare una vasca per 12 anni al fine di smaltire i rifiuti in proprio: l’azienda deve trovare fonti di guadagno che esulino dalle bollette e una prospettiva di risparmio annuale andrebbe a incidere, a lungo termine, sulla prospettiva d’insieme”.
Ciip, gli aggiornamenti su bollette e sisma
Arera, il 10 novembre 2020, ha emesso una delibera che proroga, per chi ha visto la propria abitazione lesionata dagli eventi sismici del 2016, la gratuità dell’erogazione di acqua dall’agosto (o ottobre, a seconda dei casi) 2019 al 31 dicembre 2020. “Gli utenti non devono far nulla, penserà la Ciip a restituire gli importi pagati in base ai consumi futuri, fino a giugno 2021. A luglio arriverà una bolletta di conguaglio, e a quel punto l’azienda restituirà l’eventuale credito che spetta a ciascun utente”, spiega il direttore della Ciip Govanni Celani.
Ciip, i comitati cittadini
A conclusione, Alati ha affrontato il tema del comitato spontaneo formatisi e della notizia di un’eventuale denuncia da parte della Ciip: “Noi non vogliamo querelare nessuno, ma allo stesso tempo desideriamo che l’immagine dell’azienda non venga imbrattata con critiche inadeguate. Trovo ingeneroso l’accanimento verso un’azienda e i suoi lavoratori, che in questi anni hanno fatto di tutto per garantire il servizio a una platea di circa 400 mila utenti”. La denuncia, quindi, sarebbe pronta ma ancora non partita, specie alla luce delle richieste del sindaco di Folignano Matteo Terrani e del sindaco di Maltignano Armando Falcioni di incontrare il comitato.
