Negli ultimi anni, si sente parlare sempre più spesso di cannabis light. Quando la si nomina, si inquadra la cannabis regolamentata dalla Legge 242/2016, entrata in vigore nel gennaio dell’anno successivo, è caratterizzata da un contenuto minimo di THC, principio attivo che provoca gli effetti psicoattivi noti a tutti. Giusto per dare qualche numero, ricordiamo che, secondo la legge, si parla di una percentuale compresa tra lo 0,2 e lo 0,6.
La seconda cifra è una soglia di tolleranza messa in campo dal legislatore. Per i produttori, infatti, non è certo semplice mantenersi entro lo 0,2% di THC. Data questa doverosa premessa, facciamo presente che la cannabis a basso contenuto di THC è invece ricca di CBD o cannabidiolo.
Di cosa si tratta? Di un altro principio attivo famoso, una sorta di cugino non psicoattivo del THC. Come viene assunto? La principale alternativa è senza dubbio l’olio di CBD.
Prodotto caratterizzato dalla presenza di un olio vettore nell’elenco degli ingredienti, negli ultimi tempi ha acquisito grande popolarità. Quali sono i suoi benefici? Scopriamoli assieme nelle prossime righe di questo articolo.
Capacità di lenire gli stati d’ansia
Sono numerosi i benefici dell’olio di CBD e tra questi è possibile citare la capacità di lenire gli stati d’ansia e, di fatto, di favorire la risoluzione di alcune condizioni fastidiose, come per esempio l’insonnia.
I recettori del cannabidiolo, infatti, legandosi al sistema endocannabinoide del corpo favoriscono un perfetto equilibrio ormonale. Questo può avere degli effetti anche sul controllo dello stress in quanto, per forza di cose, giungono a un equilibrio anche i livelli di cortisolo.
Effetti positivi dopo un attacco d’asma
Quando si parla dei motivi per cui l’olio di CBD fa bene, è doveroso citare la sua capacità di sortire effetti positivi dopo un attacco d’asma, problematica a dir poco disagevole con la quale tantissime persone hanno a che fare.
Il motivo di questo beneficio riguarda il fatto che, agendo il CBD sul sistema nervoso centrale, rilassa i muscoli e di conseguenza anche i bronchi, permettendo all’utilizzatore di recuperare il naturale ritmo respiratorio.
Anti emetico
Il CBD è uno straordinario anti emetico. Nel corso degli anni, i suoi effetti si sono palesati soprattutto in pazienti trattati con farmaci chemioterapici, medicinali che, tra gli effetti collaterali, annoverano il fatto di causare episodi di vomito.
Olio di CBD per gli animali domestici
Chi ne ha uno in casa lo sa bene: i nostri animali domestici ci rendono la vita meravigliosa. Per questo, quando si tratta di prendersi cura della loro salute siamo sempre alla ricerca di nuove soluzioni. Tra queste, rientra anche l’olio di CBD.
Questo straordinario prodotto può essere utile in caso di aggressività, ma anche nelle situazioni in cui, soprattutto per via della sindrome abbandonica, il cucciolo, cane in questo caso, tende a distruggere gli oggetti che ha intorno.
Molto importante è sottolineare che l’olio di CBD non ha effetti collaterali. Per questo, è possibile darlo ai nostri amici animali senza nessun rischio per la loro salute.
Gli effetti sulla pelle
Quando si parla dei benefici dell’olio di CBD, è doveroso citare anche i suoi effetti sulla pelle. Nel corso degli anni, la scienza si è più volte soffermata su questo aspetto. Tra i tanti studi, è possibile citarne uno risalente al 2009, che ha visto impegnato, tra le varie equipe, un team della University of Carolina.
Questo lavoro scientifico ha permesso di sottolineare l’importanza del CBD ai fini dell’eliminazione delle chemochine e delle citochine infiammatorie. Tra gli altri effetti positivi del cannabidiolo sulla pelle è il caso di citare la capacità di ottimizzare la crescita cellulare e quella, importantissima per l’acne, di inibire l’attività delle ghiandole sebacee.