Da lunedì 20 dicembre le Marche saranno zona gialla.
La notizia era nell’aria ormai da giorni, oggi è stata ufficializzata dal presidente della Regione Acquaroli. La decisione è stata presa dopo l’analisi dei dati relativa a contagi, decessi e ricoveri. Soprattutto quelli in terapia intensiva.
Acquaroli, Marche gialle da Lunedì
Dopo la risalita della curva dei contagi e l’accresciuta pressione ospedaliera, le Marche tornano a colorarsi di giallo. A partire da lunedì 20 dicembre.
“Questo passaggio, in base all’andamento dell’incremento dei ricoveri in area medica, era previsto per lunedì 27. Ma nelle giornate di mercoledì e di ieri si è registrata una forte accelerazione dell’incidenza. Che ha superato il fatidico 15% che ci consentiva di restare in zona bianca. In due giorni abbiamo registrato un incremento superiore a quello di una settimana intera”. Questa la spiegazione del presidente Acquaroli.
Le nuove regole per la zona gialla
Nella zona gialla, il rischio di contagio è più elevata rispetto alla zona bianca, ma non ci saranno nè coprifuoco nè blocco degli spostamenti.
Con l’introduzione del green pass base e di quello rafforzato, cambiano però alcune regole:
- le mascherine diventano obbligatorie anche all’aperto,
- i cittadini vaccinati o guariti e che sono quindi in possesso del green pass rafforzato, potranno continuare ad andare in palestra, nei musei, nei ristoranti senza limiti di orario e spostarsi con i mezzi pubblici,
- chi invece ha solo quello base, e più di 12 anni, non potrà stare seduto al ristorante, assistere a spettacoli o a eventi, ma potrà comunque partecipare a concorsi pubblici, andare nei parchi tematici o di divertimento e nei centri termali,
- chi non ha il green pass, subirà alcune restrizioni: non potrà viaggiare sui mezzi pubblici, non potrà accedere ai luoghi di lavoro, nè all’università, non potrà mangiare dall’interno dei ristoranti, nè andare nelle palestre, nelle piscine, nei musei, nei cinema o nei teatri.
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