ASCOLI PICENO – In casa Ascoli è scattato l’allarme. Non potrebbe essere altrimenti viste le 4 sconfitte rimediate nelle ultime 5 partite disputate. Arbitri a parte, la compagine bianconera sta attraversando una preoccupante involuzione che dovrà essere superata al più presto per evitare di scivolare nelle sabbie mobili della bassa classifica.
DIFESA IN CRISI – Dodici gol subiti nelle ultime 5 gare, di cui ben 8 incassati nelle uscite casalinghe. Numeri inequivocabili che condannano la difesa bianconera, fino a qualche tempo fa considerata una delle migliori dell’intera cadetteria. Il simbolo della crisi della retroguardia è senza dubbio Vasco Faisca. Lo stopper portoghese, da un mese a questa parte, sta inanellando prestazioni a dir poco deludenti, che sorprendono ancor di più se si considerano l’esperienza e l’affidabilità del n°6 piceno. Faisca deve tornare ad essere quel leader che insieme a Peccarisi, ha blindato spesso il pacchetto arretrato ascolano nell’ultimo anno.
CALENDARIO OSTICO – Da qui alla fine del girone d’andata mancano 7 partite, tutte decisamente ostiche. I bianconeri infatti sono attesi da ben quattro trasferte e da due gare casalinghe. Fuori dalle mura amiche Di Donato e compagni se la vedranno con Modena, Padova, Verona e Ternana, mentre al “Del Duca” arriveranno Vicenza, Brescia e Cittadella. Come si può notare, a parte il Vicenza, le altre sono tutte squadre di alta classifica o con ambizioni tali, quindi mister Massimo Silva dovrà far cambiare atteggiamento ai suoi, specie in trasferta se vorrà ottenere punti importanti. In caso contrario, si rischia davvero di cadere nel baratro.