L’Abruzzo è una regione ricca di pietanze tradizionali gustose, facili da preparare e caratterizzate da ingredienti genuini. La regione Abruzzo vanta di numerosi piatti “poveri” di ingredienti ma ricchi di gusto, vantati in tutto il mondo.
Uno dei piatti tradizionali abruzzesi, molto conosciuto e apprezzato, si chiama “Pizz e foje”, un semplice piatto fatto con pizza di granoturco, verdure e alici (o sarde). Considerato come un piatto prettamente invernale, pizz e foje può essere gustato in qualsiasi stagione, perché gli ingredienti per realizzarlo sono sempre disponibili.
Come cucinare pizz e foje: tipica ricetta abruzzese
Pizza e minestra, in realtà, è un’antica ricetta ripresa dal Molise e rielaborata nell’antichità dagli antichi abitanti dell’Abruzzo. Mangiare questo piatto è molto semplice: basta spezzettare la pizza nel liquido di cottura delle verdure e mangiare tutto insieme.
Le verdure da inserire nella ricetta sono verdure da campo, quindi è possibile scegliere le verdure di stagione come bieta, cicoria o cime di rapa. Il piatto è molto nutriente, per questo motivo è considerato il piatto principale di un pranzo o di una cena, è capace di sfamare l’appetito già con una sola porzione.
Anche se nella pizz e foje originale non c’erano altri ingredienti, oggi è possibile arricchire il piatto con sardine o carne di maiale.
Ingredienti pizz e foje
Come anticipato nel precedente paragrafo, gli ingredienti per realizzare questa pietanza sono pochi:
- 800g di farina di granoturco (quella utilizzata per la polenta);
- 3 spicchi d’aglio;
- olio extravergine d’oliva q.b.;
- sale q.b.;
- 1 dado vegetale;
- alici o sardelle sotto sale;
- 8 peperoni secchi;
- 2 kg di verdure a scelta (cime di rapa, bietola, verza, cicoria).
Procedura
Per prima cosa è necessario pulire, tagliare e lavare la verdura scelta. Successivamente, in una pentola a parte si versa un po’ di olio extravergine d’oliva per far rosolare l’aglio, che poi viene tolto.
In una seconda pentola bisogna versare le verdure e farle appassire pian piano, aggiungendo l’acqua man mano e successivamente si aggiunge il dado vegetale.
In una terza pentola bisogna mettere a bollire l’acqua e, contemporaneamente, versare la farina di mais in una ciotola. La farina deve essere versata poco a poco nell’acqua bollente e bisogna mescolare bene con un mestolo, per evitare che si formano i grumi. La consistenza della farina, a cottura finita, non deve essere nè troppo morbida nè troppo dura.
A cottura finita, basta lasciar raffreddare leggermente la farina e bagnare le mani di acqua fredda per formare le pizzette. Successivamente, le pizzette devono essere infornate per circa 20 minuti a 200°, sono cotte al punto giusto quando si forma una crosticina dorata.
Infine, è possibile prendere le alici o le sarde salate e togliere le lische, infarinare e rosolare. Per i peperoni secchi, invece, è necessario togliere il picciolo e metterli qualche secondo nell’acqua bollente.
Il piatto si conclude inserendo la pizza tagliata a tocchetti nella pentola con le verdure cotte, servire il tutto con i peperoni e le sarde e lasciare dei pezzi di pizza sul tavolo per la scarpetta.
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