Comunali Appignano del Tronto 2020: Sara Moreschini è stata confermata Sindaco del piccolo paese, situato in Provincia di Ascoli Piceno. Vittoria con ampio margine, per la giovane Sindaca uscente del suggestivo Comune piceno, che è stata incaricata per un secondo mandato. Battuto lo sfidante Giuseppe Falciani.
E’ questo il risultato delle amministrative del 20 e 21 settembre. L’affluenza complessiva delle due giornate di voto è stata del 73,78% (in grande aumento rispetto al 61,90% delle precedenti Comunali).
Dopo i cinque anni dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Sara Moreschini, il Comune di 1.852 abitanti ha scelto di confermare la Prima cittadina uscente.
Comunali Appignano del Tronto 2020: Sara Moreschini è stata confermata Sindaco
Comunali Appignano del Tronto 2020: i due candidati
Erano due i candidati in corsa, per la guida del Comune di Appignano del Tronto.
Sara Moreschini, Sindaco uscente, cercava la riconferma per un secondo mandato, con la lista civica “La Bilancia”. La squadra dei candidati consiglieri era composta da Doriano Albertini, Paolo Armillei, Ettore Emanuele Domicoli, Filippo Fabi Cannella, Giuliano Fares, Diego Ferretti, Fausto Maurizi, Flora Priori, Ermanno Ruffini e Adriana Traini.
Il suo sfidante era Giuseppe Falciani, con la lista civica “La Lanterna”. La sua squadra era composta da Laura Allevi, Serena Rodilossi, Elisa Caioni, Denis Ciotti, Angelo Spurio, Galdino Carpani, Nazzareno Poli, Domenico Corradetti, Vinicio Alessi e Giuseppe Antolini.
La legge elettorale in vigore per le Comunali nei centri meno popolosi
La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di tipo stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del Sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.
Dato che Cossignano ha meno di 15.000 abitanti, le Elezioni Comunali nei centri minori sono disciplinate da un sistema maggioritario a turno unico, in cui ogni candidato alla carica di Sindaco risulta collegato univocamente a una lista di candidati consiglieri.
Il candidato più votato è eletto alla carica; la lista corrispondente ottiene, inoltre, i due terzi dei seggi assembleari, mentre gli scranni restanti sono distribuiti in proporzione fra le altre liste con il metodo D’Hondt. Il ballottaggio si svolge soltanto in caso di parità, fra i due candidati che hanno conseguito il maggior numero di suffragi; in caso di ulteriore parità, viene dichiarato eletto il candidato più anziano di età.