Ricostruzione post sisma, si è svolto ieri a Roma, presso Palazzo Chigi, l’incontro del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte con il Commissario Straordinario alla ricostruzione del Sisma del Centro Italia 2016, Giovanni Legnini, i presidenti delle quattro Regioni interessate , il Presidente dell’ANCI nazionale e molti Sindaci del cratere.
L’incontro è servito per fare il punto sulle richieste delle Regioni per dotarsi di strumenti normativi semplificati e su particolari misure di ulteriore agevolazione in favore delle popolazioni colpite, contenute in un documento Anci condiviso con le stesse amministrazioni regionali.
Ricostruzione post sisma, le proposte al vaglio
Le proposte riguardano la Governance, la Ricostruzione Pubblica e Privata, il Personale, il Rilancio Socio–Economico, l’utilizzo delle risorse del Recovery Fund.
Il Presidente della Regione Marche ha riferito la piena disponibilità del Governo ad accogliere le richieste e a mettere in atto azioni concrete come il rinvio del termine per la presentazione dei progetti sulla ricostruzione cosiddetta “leggera” al 30 novembre.
Il presidente Conte ha ipotizzato l’ecobonus in area del sisma con tempi più lunghi, interventi per la banda ultra larga nelle aree interne e il Recovery Fund Sisma.
Il presidente della Regione Marche nel suo intervento, oltre a rinnovare la richiesta di semplificazione delle norme sulla ricostruzione sul modello del ponte di Genova, la proroga della presentazione dei progetti per la ricostruzione leggera e il CAS, aveva sollecitato anche la previsione di tempi più lunghi per gli strumenti di aiuto.
Le altre richieste per Conte
Tra le richieste almeno 10 anni di zona franca urbana; la sospensione dei mutui, compensazioni fiscale comuni, contratti dei lavoratori con possibilità di stabilizzazione, strumenti incentivanti come l’ecobonus.
Il Presidente ha inoltre fatto presente la necessità di ricostruire le opere pubbliche e di adeguati investimenti strategici per l’area sisma pedemontana, il completamento della Salaria e il collegamento Ascoli Teramo, la Mare-Monti e l’elettrificazione della ferrovia.