ASCOLI PICENO – Il Livorno passeggia al Del Duca e batte l’Ascoli con un perentorio 4-1. Le reti ospiti portano la firma di Schiattarella (58′), Paulinho (70′), Siligardi su rigore (83′) e Dell’Agnello (87′). Per il Picchio il gol della bandiera lo realizza Feczesin al minuto 71′. Il magiaro riesce a fallire pure un calcio di rigore al 91′. Ascoli che ha chiuso in nove uomini causa le espulsioni di Scalise e di Faisca. Brutta prestazione di Di Donato e compagni, che ora devono guardarsi le spalle per evitare di finire nel baratro. Deludente la prestazione del direttore di gara Tommasi, che ha preso alcune decizioni alquanto discutibili. Prossimo impegno, sabato 17 novembre a Modena.
PRIMO TEMPO BRUTTO, SOLO ZAZA CI PROVA –Mister Massimo Silva orfano di Peccarisi, schiera il tiro difensivo Prestia-Faisca-Ricci; in mediana Fossati viene preferito a Loviso; attacco con il tandem Feczesin-Zaza. Il collega Davide Nicola schiera la difesa a 3 e piazza Belingheri dietro le punte, non rischiando il gioiello Siligardi, appena rientrato da un infortunio; davanti il temibilissimo duo Paulinho-Dionisi. Arbitra Tommasi di Bassano del Grappa.
La prima vera occasione del match è dell’Ascoli ed è griffata Zaza, la cui conclusione finisce di poco al lato, alla sinistra del portiere Fiorillo. Il Livorno ci prova con un paio di conclusioni velleitarie, prima con Paulinho poi con l’ex Belingheri, che non creano affanni all’estremo difensore piceno Enrico Guarna. Bella chance al minuto 35 con Zaza, che con un bel sinistro da fuori area impegna severamente Fiorillo, costretto a rifugiarsi in angolo. E’ questa di fatto l’ultima occasione del primo tempo, che si chiude sullo 0-0.
IL LIVORNO DILAGA, L’ASCOLI PERDE LA TESTA – La ripresa si apre senza sostituzioni, né da una parte né dall’altra. Al minuto 58 il Livorno passa in vantaggio grazie alla botta al volo di Schiattarella su preciso cross di Gemiti. L’Ascoli al 65′ rimane in dieci uomini per l’espulsione per doppia ammonizione rifilata a Scalise. Al 70′ gli ospiti raddoppianno con Paulinho. Fiammata d’orgoglio per il Picchio che un minuto dopo accorcia con un bel destro ad incrociare di Feczesin su assist di Prestia. Al minuto 79 l’Ascoli rimane addirittura in nove causa l’espulsione diretta di Faisca per fallo su Siligardi. Passano 4 minuti ed è lo stesso Siligardi a battere Guarna su calcio di rigore. Penalty concesso per fallo di Prestia su Luci. L’Ascoli perde completamente la testa e al minuto 87 è Dell’Agnello a firmare il poker per gli ospiti. Al primo minuto di recupero il Picchio ha il tempo pure per fallire un calcio di rigore, con Feczesin che si fa ipnotizzare da Fiorillo. Al “Del Duca” finisce qui con un impietoso 4-1 per il Livorno. Vittoria decisamente meritata per i labronici. Preoccupante la prestazione dei piceni, che ora iniziano a guardare con preoccupazione la classifica.
TABELLINO – Ecco le squadre scese in campo al “Del Duca”.
ASCOLI: Guarna; Ricci, Faisca, Prestia; Scalise, Di Donato(74’Capece), Fossati(58’Loviso), Russo(64’Dramè), Pasqualini; Zaza, Feczesin. A disp.: Maurantonio, Conocchioli, Colomba, Morosini. All.: Silva.
LIVORNO: Fiorillo; Lambrughi, Emerson, Bernardini; Schiattarella, Luci, Gentsoglou(87’Meola), Gemiti; Belingheri; Paulinho(86’Dell’Agnello), Dionisi(69’Siligardi). A disp.: Ricciarelli, Salviato, Prutsch, Bigazzi. All.: Nicola.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
RETI: 58’Schiattarella, 70’Paulinho, 71’Feczesin, 83’Siligardi(rig.), 87’Dell’Agnello.
NOTE: Espulso al 65′ per doppia ammonizione Scalise(A) e al 79’Faisca(A). Ammoniti Scalise(A), Ricci(A), Gemiti(L), Gentsoglou(L). Recupero: 0’pt, 3’st.