Alla vigilia di questo campionato di Serie BKT, c’era enorme interesse attorno al nuovo Ascoli del presidente Neri. La squadra marchigiana, dopo aver chiuso lo scorso campionato in crescita, è stata sensibilmente migliorata con innesti di qualità ed erano in molti a ritenere che i bianconeri avrebbero potuto giocarsi l’accesso ai playoff. Così, però, non è stato e l’Ascoli si è ritrovato invischiato nella lotta per non retrocedere da cui, però, è uscita nel migliore dei modi.
La situazione in zona retrocessione
Grazie ai 14 punti conquistati nelle ultime 10 partite, l’Ascoli è riuscito a riemergere dalla zona retrocessione diretta, chiudendo il campionato in 14a posizione a quota 46 punti, a una sola lunghezza di distanza da Pescara e Perugia che invece andranno a giocarsi la permanenza in categoria passando dai playout. Eccezion fatta per il Livorno, retrocesso da diverse settimane, il campionato di Serie B non era così equilibrato nelle zone meno nobili della classifica da diversi anni. Partendo dalla Juve Stabia che ha chiuso penultima a quota 41 punti, sino ad arrivare alla Cremonese 12a a quota 49, sono ben otto le squadre racchiuse nell’arco di sole otto lunghezze. Come se non bastasse, sono state diverse le compagini che, partite con ben altre ambizioni, si sono ritrovate a lottare per mantenere la categoria. Oltre all’Ascoli e alla Cremonese, Pescara e Perugia sono le vere delusioni di questo campionato. Sia gli umbri che gli abruzzesi avevano a propria disposizione tutti i mezzi per fare un campionato di vertice ma vuoi per un motivo, vuoi per un altro, non sono mai riusciti a trovare quella continuità di risultati che avrebbe permesso loro di tenere il passo delle prime della classe. Oltre a non aver tenuto il ritmo delle prime in classifica, Pescara e Perugia hanno iniziato a mettere in fila una serie impressionante di risultati negativi e, alla fine, nessuna è riuscita a conquistare la salvezza diretta. I grifoni e i delfini si giocheranno tutto nella doppia sfida che andrà in scena nella prossima settimana e al 4 di agosto secondo le scommesse online di Betway, a quota 1,90, il Perugia è leggermente favorito per la permanenza in cadetteria.
I playoff entrano nel vivo
Come avvenuto nelle zone meno nobili della classifica, anche in zona promozione le sorprese non sono mancate. Mentre il Benevento ha recitato il ruolo di ammazza campionato, conquistando la promozione diretta con ben sette giornate di anticipo, il Crotone di mister Stroppa è riuscito nell’impresa solo nelle ultime giornate. I pitagorici, dopo un girone di andata caratterizzato da alti e bassi, nella seconda parte di stagione sono riusciti a fare la differenza, conquistando l’accesso al prossimo campionato di Serie A. Spezia e Pordenone, rispettivamente terza e quarta, sono invece le sorprese in positivo di questa stagione. Sia i liguri che i friulani hanno trovato la continuità di risultati che è mancata alle concorrenti e, oggi, sono tra i favoriti assoluti per la vittoria dei playoff, a cui prenderanno parte anche Cittadella, Chievo Verona, Frosinone ed Empoli. Queste ultime tre, dopo la retrocessione ottenuta nello scorso campionato di massima serie, alla vigilia della stagione erano accreditate da tutti gli addetti ai lavori come le favorite per la promozione diretta. Per tutte, invece, le cose non sono andate secondo previsioni e sia i ciociari, sia i clivensi, sia i toscani sono riusciti a conquistare il pass per la post season solo all’ultima giornata. Le escluse eccellenti dai playoff sono invece Pisa e Salernitana. Mentre i toscani non sono riusciti a qualificarsi a causa di uno svantaggio negli scontri diretti rispetto a Empoli e Frosinone, la Salernitana non è riuscita a vincere l’ultima partita di campionato disputata tra le mura amiche contro lo Spezia. I campani dall’anno prossimo dovranno anche fare a meno dell’esperienza del tecnico Gian Piero Ventura che, dopo aver fallito l’obiettivo stagionale, ha deciso di dimettersi dalla carica. Il presidente Lotito e il direttore sportivo Fabiani sono già al lavoro per cercare il sostituto ma in città aumenta di giorno in giorno lo scetticismo nei confronti di una società che da anni non fa altro che fallire gli obiettivi stagionali.
Nonostante due sconfitte nelle ultime due giornate di campionato, l’Ascoli ha conquistato la salvezza all’ultima giornata ma la speranza della tifoseria marchigiana è che dall’anno prossimo gli obiettivi stagionali possano essere ben più ambiziosi.