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Consiglio Comunale Ascoli: è arrivato il voto favorevole dell’assemblea, alla Variante parziale al P.R.G. (Piano Regolatore Generale) e al perimetro del P.P.E. (Piano Particolareggiato Esecutivo) del Centro Storico, per l’ampliamento del Parco Fluviale in zona “San Pietro in Castello”. Ampio dibattito, poi, sull’approvazione del Rendiconto per la gestione dell’esercizio finanziario 2019.

Altri punti all’Ordine del giorno sono stati: variazioni al Bilancio di previsione 2020-2022; approvazione delle aliquote IMU 2020; applicazione di Avanzo di Amministrazione 2019; norma transitoria Statuto di Sestiere.    

Consiglio Comunale Ascoli: ampliamento del Parco Fluviale sul Tronto

Il primo punto all’Ordine del giorno è stato il voto sulla Variante al Piano Regolatore, per l’ampliamento del Parco Fluviale sul Fiume Tronto, in zona “San Pietro in Castello”.

Il consigliere Emidio Nardini (Ascolto e Partecipazione) ha affermato: “Il Ponte Romano, il quale collega Porta Cappuccina al Centro Storico, è sprovvisto di marciapiede e ha un traffico a doppio senso. Molti ciclisti e pedoni, ogni giorno, rischiano di avere degli incidenti. Per offrire più sicurezza ai cittadini, si potrebbe realizzare un ponte ad Est del Ponte Romano”.

Massimo Tamburri (Movimento 5 Stelle) ha detto: “Bisognerebbe dare la priorità al Torrente Castellano, come Parco Fluviale. Il Castellano è un fiume balneabile, a differenza del Tronto. Il Castellano ha molte possibili spiagge fluviali, che andrebbero sfruttate”.

Alessandro Filiaggi (Insieme per Ascoli): “Il ponte sul parco Fluviale valorizzerebbe Piazza Ventidio Basso. Dobbiamo, poi, renderci conto del potenziale che ha il Fiume Tronto. Sul Castellano, ci sarebbe da risolvere il problema della Centrale Enel; mentre per il Tronto non ci sono problemi”.

Pietro Frenquellucci (Partito Democratico) ha dichiarato: “Il mio voto all’ampliamento del Parco è contrario. Si dovranno valutare attentamente i costi e i benefici dell’operazione. Il ponte ciclopedonale, che si vorrebbe costruire, non dovrà essere a servizio della Saba, ma di cittadini e ciclisti”.

Queste le parole del sindaco, Marco Fioravanti: “Bisogna trovare soluzioni per i parcheggi e per dare più vivibilità al Centro Storico, con meno inquinamento. La città che immaginiamo è riqualificata, non solo nel centro Storico, ma anche nelle rue. Abbiamo due parcheggi interrati (Torricella, ex-Gil), oltre a quello aperto di San Pietro in Castello. ‘Ascoli Green’ è un punto di arrivo, per la nostra città. Tutti devono essere consapevoli delle criticità, ma anche della visione futura della città”.

Poi, è arrivato il voto favorevole della maggioranza, alla Variante al P.R.G. per l’ampliamento del Parco Fluviale sul Tronto.

Approvazione Rendiconto per la gestione dell’esercizio finanziario 2019

L’assessore al Bilancio, Dario Corradetti, ha esposto la sua relazione sul Rendiconto per la gestione dell’esercizio finanziario 2019.

Il consigliere comunale Francesco Viscione (Prospettiva Ascoli) ha sottolineato: “Un Comune come Ascoli Piceno dovrebbe investire più risorse sul turismo, in modo da creare maggiori opportunità per il Centro Storico, le periferie e il commercio ascolano. Bisogna puntare sul settore turistico, che può fare da volano per lo sviluppo della città. Con la pandemia, il turismo ascolano ha accusato un duro colpo. Negli ultimi 15 anni, la città ha tentato faticosamente di far crescere l’afflusso di turisti. Serve uno sforzo comune per trovare soluzioni, affinchè la città scommetta in modo maggiore sul settore turistico.

Sul tema delle scuole, che sono una delle priorità cittadine, vogliamo conoscere gli indici di vulnerabilità sismica degli istituti scolastici. Purtroppo, la partnership pubblico-privata non è andata a buon fine. Dobbiamo spendere, al più presto, i fondi disponibili; le manutenzioni antisismiche sono urgenti, perché le scuole riguardano anche la sicurezza dei nostri figli.

La CIIP, di cui il Comune è socio, presenta dei problemi per l’approvvigionamento delle risorse idriche, poiché le sorgenti sono state danneggiate dal sisma. In alcuni Comuni della Vallata del Tronto, ci sono chiusure notturne e riduzioni dei flussi idrici. A mio avviso, la società CIIP dovrebbe investire i suoi milioni di ‘utili’ economici nella captazione di nuove sorgenti”.

Il consigliere Tamburri ha detto: “Spero che, prima o poi, la depurazione finisca in mano pubblica. Infatti, si sentono odori fastidiosi, per le strade di vari quartieri della città.

Il turismo, ad Ascoli, è poco sviluppato e i numeri sono bassissimi.  Non penso che basterà il lavoro di un solo sindaco, per creare una vocazione turistica nella città di Ascoli Piceno; nell’ambito del turismo, siamo sotto San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima e Grottammare. Occorre fare un piano turistico di lungo termine, con iniziative mirate e coerenti”.

Il consigliere Frenquellucci ha evidenziato: “Il problema dei crediti difficilmente esigibili, come quelli di Equitalia, viene da lontano. L’Amministrazione comunale dovrebbe mettere in campo delle iniziative più incisive per liberare risorse economiche, che sarebbero molto utili, soprattutto in questo periodo di difficoltà economica per l’emergenza Covid-19.

Poi, il Comune dovrà fare uno sforzo enorme, per dar vita a una vera ‘Città della Cultura’, con maggiori fondi da destinare a questo obiettivo”.

Replica del sindaco Fioravanti: “Si parla molto della CIIP (che fa registrare degli ‘utili’ economici), ma poco del Consind (che ha alcuni debiti). A pagare quei debiti non dovranno essere i cittadini, ma gli amministratori che li hanno provocati. Sono disposto a confrontarmi sul sistema di depurazione, nei prossimi Consigli Comunali.

Turismo e cultura devono camminare in modo parallelo, nell’ottica dell’attrazione della città. Le politiche culturali della città hanno fatto un balzo enorme, la mostra di Procopio sta facendo registrare molte presenze. A livello nazionale, va bene occuparsi della ripartenza di bar e discoteche, ma ci si dovrebbe occupare anche di librerie e biblioteche. Serve, da parte del Governo, un maggiore sostegno alle imprese culturali.

Abbiamo lavorato per l’adeguamento antisismico delle scuole e per la loro riapertura a settembre. L’avanzo di cassa del Bilancio del Comune ammonta a 8 milioni, è un Bilancio sano”.

Antonio Canzian (Ascolto e Partecipazione) ha puntualizzato: “Sul tema delle scuole, c’è un’oggettiva continuità politica con le precedenti Amministrazioni comunali. Il tema della sicurezza antisismica delle scuole cittadine è estremamente delicato, serve chiarezza di intenti.

Per quanto riguarda le presenze turistiche, la città di Ascoli non ha delle attrattive nazionali, in grado di far venire più turisti. Non bastano il Fritto Misto, la Quintana e poche altre iniziative. Quello che manca è una strategia precisa sugli eventi, che vada oltre la quotidianità cittadina.

Quando si parla di ‘Piano strategico’, si intende una serie di misure ben definite. Per ora, vedo poche piccole misure, ma che incidono poco sulla città. Manca una visione di insieme, per lo sviluppo cittadino di Ascoli Piceno. Infine, invito il sindaco ad ascoltare maggiormente il contributo offerto dalla minoranza”.

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