SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il confine sottile della precarietà”, questo il tema del forum di venerdì e sabato pensato come conclusione ideale della diciannovesima edizione del Premio del Documentario Libero Bizzarri. All’Università Politecnica delle Marche di via Mare, in perfetta linea con la sezione “Confini mobili”, due giorni di alta riflessione con l’inizio del tavolo di discussione venerdì alle ore 15.30 e poi ripreso sabato alle 9.30.
IL FORUM – L’attuale contesto sociale e generazionale, con uno sguardo vivo verso il futurosaranno i temi del forum che non vuole soltanto raccontare, ma vuole guardare ai desideri e alle proposte per l’avvenire, partendo da quel che manca nella società attuale a causa della crisi o di ritardi culturali, coinvolgendo giovani, studenti, docenti e istituzioni.
IL PROGRAMMA DI VENERDI’ – Venerdì intervengono l’assessore comunale alle Politiche sociali e culturali Margherita Sorge e l’assessore regionale ad Attività produttive e innovazione Sara Giannini. Inoltre, il preside della Facoltà di Economia dell’Università Politecnica, prof. Gianluca Gregori e il prof. Carlo Carboni, sociologo, docente nella stessa Università; la prof.ssa Gioia Di Cristofaro Longo, antropologa culturale, docente alla Sapienza di Roma, Gianna Prapotnich dell’Ufficio scolastico regionale, Alfredo Mazzocchi dirigente dell’Istituto Linguistico e Biologico «Mazzocchi» di Ascoli, e Claudio Grassini, consigliere comunale ad Ancona. Testimonianze di Nicola Chiodi, studente e membro dell’Associazione Op:um, Leonardo Archini, studente, coordinatore dell’Associazione Robin Hood di San Benedetto, Maria Brandozzi dell’Associazione Culturale Giovane Europa, e i musicisti Federico Paci e Sergio Capoferri. Al termine proiezione di due film “Come volgio che sia il mio futuro?” di Maurizio Zaccaro e “Italy: love it, or leave it” di Gustav Hofer e Luca Ragazzi.
IL PROGRAMMA DI SABATO – Sabato mattina prenderanno la parola i citati Prapotnich, Mazzocchi e Grassini, e inoltre Marco Bellardi, consulente della Regione Marche sull’iniziativa Adriatico-Ionico, l’architetto Enzo Eusebi, uno dei direttori artistici del festival, Lucia Pietroni dell’Università di Camerino, Gualtiero De Santi dell’Università di Urbino, direttore artistico del Premio Bizzarri, Gino Sabatini presidente Cna Ascoli Piceno, Mario Picchio, presidente Roland Europe. Testimonianze del sociologo Claudio Cippitelli, del professor Nunzio Marcelli, del medico Carmine Di Giusto.
LE PROIEZIONI – Venerdì alle ore 18 a Palazzo Piacentini sarà proiettato l’ultimo documentario in concorso per la sezione “Confini Mobili” “The economics of happiness” di Gorelick, Norberg-Hodge e Page sull’auspicata transizione da un’economia globalizzata a quella locale. Dalle ore 16 nella sala Bizzarri in via Gronchi continuano le proiezioni, mentre alle 21.30 ci sarà un omaggio alla poetessa Amelia Rosselli.