Ascoli Empoli le interviste: subito dopo la grande vittoria ottenuta al Del Duca, mister Davide Dionigi ha espresso la sua opinione, raccolta dall’addetto stampa bianconero Valeria Lolli e che noi riportiamo.
Ascoli Empoli le interviste, parla Dionigi
“Oggi abbiamo fatto un passo in più da punto di vista della gestione tattica – esordisce il tecnico piceno Davide Dionigi -. L’Empoli è la squadra più forte del campionato al pari del Benevento. Siamo riusciti ad imbrigliarla. Abbiamo cambiato 4 calciatori perchè si gioca ogni due giorni. Chi ha giocato titolare ha fatto benissimo, questo significa che in noi sta nascendo una consapevolezza che ci sta portando oltre le nostre forze.
Eramo? Io appena arrivato gli ho parlato chiaro. Conosco le sue qualità tecniche ma ci vogliono anche quelle morali. Ho capito che questo era il momento giusto per lanciarlo dal primo minuto. Sono felicissimo per lui, ma anche per il rientro di Gravillon. Valentini si è confermato, Scamacca ha dato quello che poteva. I miei ragazzi oggi hanno avuto una grande attenzione.
Gravillon e Ranieri sono i più forti difensori della B? Io ho tanti ottimi interpreti in questo ruolo. La fase difensiva oggi mi è piaciuta tantissima.
Marino è un grande allenatore e noi siamo stati bravi ad arginare la fase offensiva dell’Empoli.
Trotta in panchina? Purtroppo si gioca ogni due giorni. Da quando sono arrivato ha segnato tre gol. Contro la Salernitana era stremato. Probabilmente oggi dall’inizio non sarebbe stato così fresco.
Quanto sento vicina la salvezza? Io continuo a non guardare gli altri risultati. Ho il grosso rammarico di Venezia, dove non meritavamo di perdere. Dobbiamo rimanere con l’umiltà e pensare partita dopo partita. Adesso pensiamo al Cittadella.
Questa è una rivincita personale? Spesso alcuni allenatori lavorano in ambienti dove non ci sono le condizioni per allenare. Noi allenatori siamo fortunati quando troviamo una società seria con un direttore che ti fa lavorare e quando hai a disposizione dei ragazzi con grande voglia di lavorare. Se non c’è tutto questo, non si va da nessuna parte. Non è una rivincita ma è una gioia.
I ragazzi sono contenti e se lo sono meritato. Sanno benissimo che tra due giorni devono preparare la partita della vita dal punto di vista calcistico. Devono continuare a fare altri sacrifici e non gli permetterò di abbassare la guardia. Devono continuare fino alla fine”.
Foto presa dal profilo Facebook dell’Ascoli Calcio
