SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Lettera di dimissioni dalla presidenza dell’associazione Città dei bambini; forte azione di protesta quella di Tonino Armata che, disarmato dalla “mancanza di sensibilità dei politici locali e regionali verso la cultura dell’infanzia”, vuole accendere i riflettore sulla questione che coinvolge la realtà associativa rivolta ai più piccoli.
LA PROTESTA – “Anche quest’anno la festa dei bambini di San Benedetto si annunciava ricca di eventi e novità come la mostra di Paul Klee alla Palazzina Azzurra – spiega Tonino Armata – Il Comune che ha centellinato le risorse finanziarie e la Regione che ha negato il contributo ci ha costretto ad organizzare una festa al ribasso. Gli sponsor non sono così accessibili, – continua – per la cultura i soldi sono pochi, quasi niente per la cultura dell’infanzia”. Sentita la protesta dell’ormai ex presidente che di fronte a numeri a sei cifre per grandi festival e ingenti contributi per altri progetti dedicati ai più piccoli, Armata si domanda il perché di un contributo di 3mila per la Città dei bambini.
LA FESTA DEI BAMBINI – L’associazione dal 2010 promuove “La Festa dei Bambini” per comunicar loro i principi sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza attraverso l’arte, il teatro, il cinema, i libri, le parole, i disegni, i colori e i giochi. “Ringrazio vivamente tutti i componenti dell’associazione che con molta professionalità mi hanno aiutato a realizzare con successo le tre feste. – conclude Armata – I Comitati di quartiere, gli operatori culturali e gli organi d’informazione che con il loro impegno di divulgazione ci hanno aiutato a pensare che la festa dei bambini sia servita a migliorare l’aggregazione dei più piccoli”.