Teatro Marche, Amat, Regione, Mibact e 15 Comuni marchigiani (Ascoli Piceno, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Cupra Marittima, Fabriano, Falerone, Fano, Osimo, Matelica, Monte Rinaldo, Pesaro, Porto San Giorgio, San Severino Marche, Sirolo e Urbisaglia) proseguono la proposta di spettacolo dal vivo nonostante la difficoltà legata al Covid, rinnovando l’appuntamento con il TAU – Teatri Antichi Uniti, luogo di incontro tra le ricchezze archeologiche della regione e spettacoli teatrali, che da 22 anni è un fiore all’occhiello della scena nazionale.
Quest’estate si susseguiranno 29 appuntamenti negli splendidi siti archeologici della regione per una proposta che spazia dalle migliori esperienze della scena nazionale ai lavori di talentuosi artisti marchigiani.
“Si tratta di un programma ricco, pieno di input diversi. Non è prevista attività digitale, la rassegna sarà totalmente in presenza “, spiega Gilberto Santini, direttore dell’Amat, proseguendo: “Il TAU è un progetto che ci fa guardare l’antico per trovare la forza di affrontare il presente anche quando è confuso come accade oggi, mettendoci in connessione con la bellezza della nostra storia”.
Soddisfatto dell’iniziativa 2020 anche Gino Troli, presidente dell’AMAT: “Abbiamo bisogno di futuro. Per questo ci rivolgiamo al passato e alle radici: il mondo che esploriamo con il TAU è sedimentato nel tempo, scopriamo così il meglio dell’antica civiltà marchigiana, dai luoghi piceni a quelli alto medievali, mondo che fortunatamente esiste ancora a dimostrare che i millenni sono dietro di noi e che siamo nani sulle spalle dei giganti, valorizzando un sistema di luoghi che va oltre i teatri tradizionali”.
Come consuetudine, i vari spettacoli saranno preceduti dagli AperiTau, passeggiate con visite guidate gratuite alle aree archeologiche.
Teatro Marche, il programma TAU 2020
Inaugura il programma Elena di Ghiannis Ritsos il 15 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia e il 16 e 17 luglio al Teatro Romano di Ascoli Piceno. Un’altra Elena si scopre nel monologo lirico di Ghiannis Ritsos, lontana dell’immagine che la tradizione ci ha donato, magistralmente interpretata da Elisabetta Pozzi.
“Come si sopravvive alla necessità di fare rappresentazione, qualsiasi essa sia, in un periodo in cui il fare teatro è così difficile?” si domanda Vinicio Marchioni in Caligola di Albert Camus il 22 luglio all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia e il 31 luglio al Teatro Gentile di Fabriano.
Il 23 e 24 luglio giunge al Teatro Romano di Ascoli Piceno La storia di Antigone. Favola in musica per cornacchie, cani selvatici, maledizioni, tiranni, sepolcri & fanciulle in fiore con Anita Caprioli, attrice che si cimenta in una rilettura dell’Antigone attraverso il testo della scrittrice scozzese Ali Smith. Il 28 luglio all’Area Archeologica Santa Maria in Portuno di Corinaldo Francesco Montanari porta in scena Menecmi da Plauto, commedia degli equivoci, storia di due gemelli identici che lottano per riunirsi contro le forze del caso, fulcro dell’indagine dello spettacolo è comprendere cosa sia rimasto a noi della scrittura di questa commedia latina.
A Massimo Venturiello è affidata il 3 agosto all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia l’interpretazione di Aulularia di Plauto, una delle commedie che più ha influenzato il teatro seicentesco ma anche il cinema moderno. Lella Costa interpreterà La vedova Socrate, il testo da lei scritto ispirato a La morte di Socrate dello scrittore svizzero Friedrich Durrenmatt, un concentrato di ironia corrosiva e analisi sociale, rivendicazione disincantata e narrazione caustica il 5 agosto all’Anfiteatro del Parco Miralfiore di Pesaro e il 6 e 7 agosto al Teatro Romano di Ascoli Piceno.
Un’analisi spietata della guerra, senza tralasciare gli altri temi che scorrono nel testo di Lisistrata di Aristofane, sono al centro dell’adattamento firmato da Nicasio Anzelmo in scena il 9 agosto al Teatro Romano di Falerone.
L’11 agosto nella ex Chiesa di San Francesco di Fano è la volta di una Maddalena Crippa con il progetto Eneide – Un Racconto Mediterraneo / Didone (libro IV) di Sergio Maifredi, un canto di poesia dell’Eneide di Virgilio.
TAU 2020, la valorizzazione dei talenti marchigiani
Il TAU 2020 punta alla valorizzazione del Made in Marche e dei talenti del territorio: quest’anno, infatti, ci saranno 12 proposte di teatro per 18 serate di spettacolo di compagnie ed attori regionali.
Si parte il 15 luglio all’Area Archeologica I Pini di Sirolo con Francesca Berardi e Filippo Mantoni in Assenza. Orfeo-Euridice, spettacolo che indaga i temi della perdita e dell’assenza, in scena anche al Cortile di Palazzo Ottoni di Matelica (23 luglio), all’Anfiteatro Romano di Castelleone di Suasa (1 agosto) e a Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio (7 agosto).
Seguiranno tre episodi di Standup tragedy: l’Iliade di Stefano De Bernardin e Stefano Tosoni offrirà al pubblico una variazione di una delle forme di spettacolo più famose del mondo contemporaneo. Due attori sul palco faranno rivivere, tra il serio e il faceto, i grandi miti: l’Ep. 1, Un torto subito, andrà in scena il 18 luglio alla Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio, il 30 luglio all’Anfiteatro Romano di Suasa e il 6 agosto al Cortile di Palazzo Ottoni di Matelica. Il giorno più lungo Ep. 2 il 31 luglio alla Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio mentre l’Ep. 4, Scontro di Titani sempre a Porto San Giorgio il 20 agosto.
Cesare Catà sarà in scena con Sono single perché l’universo è un’aporia ontologica il 19 luglio al Cortile di Palazzo Ottoni di Matelica e il 31 luglio a Castelleone di Suasa. Si tratta di un monologo in cui si intrecciano filosofia e cabaret, dedicato alle vicissitudini di un maschio single del nuovo millennio, che riflette sulle contraddizioni e i pregiudizi della sua solitudine affettiva in un parallelismo tragicomico con i grandi miti greci e celtici.
Isabella Carloni, Paolo Bragaglia e Francesco Savoretti daranno vita il 25 luglio, all’Area Archeologica La Cuma di Monte Rinaldo, a Furentes un concerto per voce, elettronica e percussioni che dialoga con la lingua poetica dell’Eneide. Il 27 luglio, invece, torna l’appuntamento alle Terme Romane di Septempeda a San Severino Marche con Eneide, lettura da un’idea di Francesco Rapaccioni.
Il 29 luglio a Castelleone di Suasa e il 30 luglio al Cortile di Palazzo Ottoni di Matelica Luca Violini presenta Odisseo. O tu fra i mortali il più sventurato, spettacolo che racconta la storia di un Ulisse che prima di essere un guerriero ed un eroe è un uomo costretto a vivere lontano dai suoi affetti.
Voglio un cuore pronto a ogni cosa da Le Argonautiche di Apollonio Rodio l’8 agosto al Chiostro di San Francesco di Osimo è un concerto che fotografa il mito della maga della Colchide. Ancora un appuntamento all’Anfiteatro Romano di Urbisaglia l’8 agosto con Sergio Leone in Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar. La conclusione del TAU il 24 agosto a Cupra Marittima è con In viaggio con Ulisse, spettacolo che indaga la figura dell’eroe omerico nelle metamorfosi da lui assunte durante i secoli.
Gli spettacoli iniziano alle 21:30, ad eccezione di quelli di Monte Rinaldo e Sirolo (ore 19). I prezzi sono popolari, variano da 15 euro a 5 a seconda degli spettacoli.
I biglietti sono in vendita on line sul circuito VivaTicket. Informazioni sono reperibili sul sito dell’Amat Marche o al numero 071/2072439.
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