Ascoli Crotone le pagelle: dopo il buon pareggio interno, diamo i voti ai protagonisti del Picchio
Ascoli Crotone le pagelle: ecco i voti dei bianconeri
Leali 6,5: Salva il risultato in due circostanze, prima su un tiro cross velenoso di Messias poi su una conclusione ravvicinata di Simy
Ferigra 6: Prova tutto sommato positiva del difensore bianconero, che tornava titolare dopo tantissimi mesi. Rischia tantissimo quando commette fallo su Messias quasi da ultimo uomo. Ammonito.
Valentini 6: Si ritrova in campo dal primo minuto per il forfait di Brosco. Alla fine fa il suo, sfiorando il gol di testa, che costringe Cordaz ad un intervento non facile
Ranieri 6: Altra prova di livello del giocatore di proprietà della Fiorentina. Puntuale e preciso in ogni intervento.
Andreoni 5,5: Alterna buoni interventi ad errori banali.
Brlek 5,5: Per il centrocampista croato è sempre il solito ritornello: ha le qualità ma fa di tutto per non metterle in mostra, visto che spesso si nasconde.
Padoin 6: Torna a centrocampo e disputa una buona partita. Recuperi palla importanti e due assist al bacio, rispettivamente per Scamacca e Valentini che avrebbero meritato miglior sorte.
Sernicola 5,5: In fase difensiva soffre Mustacchio. In fase offensiva si fa vedere per un paio di cross a fine primo tempo.
Ninkovic 5,5: Prova un paio di volte ad accendere la luce, ma non è quello di Venezia. La sua partita dura solo un tempo visto che è costretto ad abbandonare il campo, in virtù delle conseguenze riportate in uno scontro con Curado.
Morosini 5: Sembra avere una preoccupante involuzione. Mai uno spunto, un’iniziativa o un tiro in porta.
Scamacca 5: Il centravanti bianconero stavolta stecca. Solito lavoro di fisico, ma niente di più. Mezzo voto in meno per la clamorosa occasione sciupata a tu per tu con Cordaz.
Trotta 6,5: Rileva Ninkovic, fa una sola cosa ma la fa bene: il gol. Alla prima palla che gli arriva la butta in porta. Massima resa con il minimo sforzo.
Troiano 6: Mister Dionigi lo piazza difensore centrale e l’ex Entella fa il suo, puntando sull’esperienza e sul fisico
Eramo 6: Prende il posto di uno spento Morosini e, se non altro, dà dinamismo al centrocampo.
Petrucci 6: Entra subito con il giusto atteggiamento in campo. Venti minuti di corsa, contrasti e qualche buona impostazione.
Costa Pinto 6: Sostituisce un buon Padoin e regala a Trotta che vale il pareggio del Picchio.
Dionigi 6,5: Il suo Ascoli si difende bene, anche con un pò di fortuna (vedi i due pali). Subito dopo il gol, la reazione del Picchio è immediata, con l’occasione sciupata da Scamacca. Ha il merito di dare ai suoi giocatori la grinta e la voglia di crederci ancora, e a giudicar come è andata a finire, ha avuto ragione. E’ un punto che serve molto per il morale, e può rappresentare il primo di tanti mattoncini da costruire per centrare la salvezza.
Foto presa dal sito dell’Ascoli Calcio