Serie B: nel giorno dell’ufficialità della ripartenza del campionato di Serie A, il presidente del campionato cadetto Mauro Balata annuncia che il torneo riprenderà il via il 20 giugno. Ovviamente ancora non si sanno gli orari, quel che è certo e che all’Ascoli mancano 11 gare di campionato: ricordiamo che i bianconeri occupano il 15esimo posto in classifica a quota 32 punti.
Serie B, le parole di Balata
“La serie B ripartirà il 20 giugno – rivela il presidente Mauro Balata all’Ansa via telefono -. noi l’avevamo già deliberato e ora c’è l’ok del Governo per il quale ringraziamo il ministro Spadafora”: Ricominciare è davvero una gran cosa”.
Serie A il 20 giugno, Coppa Italia il 13?
Il pomeriggio si è aperto con il parere favorevole da parte del Comitato tecnico scientifico della Protezione Civile al protocollo gare della Federcalcio, in materia di coronavirus.
Alle 18.30 circa è iniziato l’incontro tra il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e i vertici del calcio ossia, il presidente Figc Gabriele Gravina, il presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino, il presidente della B Mauro Balata e il presidente della Serie C Francesco Ghirelli.
A seguire Spadafora si è recato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Pubblichiamo le dichiarazioni del Ministro riportate dal Corriere dello Sport
“La Serie A riparte il 20 giugno, c’è poi la possibilità che il 13 e il 17 si possano disputare le semifinali e la finale di Coppa Italia – afferma il Ministro Vineczno Spadafora -.Sarebbe un bel segnale perché si potrebbe assistere a tre partite importanti in chiaro, come previsto, sulla televisione pubblica. Sarebbe davvero un beneficio per tutti gli italiani. Sono peraltro in corso contatti con i broadcaster che detengono i diritti delle le partite del campionato: il mio auspicio è che da parte di Sky possa arrivare un segnale positivo. Le modalità sono da vedere, ma le prime interlocuzioni sono state positive: vediamo in che termini e se arriverà una conferma per far vivere questa ripresa del campionato agli italiani con passione ed evitando gli assembramenti.
Oggi il ministro Gualtieri ha firmato in tempo record il decreto per i 230 milioni del bonus che erogheremo ai lavoratori sportivi per i mesi di aprile e maggio, ma anche per il sostegno a fondo perduto per le associazioni e le società sportive dilettantistiche che stanno soffrendo.
Mi sono confrontato con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha espresso compiacimento per la soluzione unitaria trovata insieme al mondo del calcio – prosegue Spadafora -. Ho chiesto alla Federcalcio se avesse chiaro il fatto che, qualora l’emergenza sanitaria tornasse con curve di contagio diverse dalle attuali, una cosa che non ci auguriamo, si dovrebbe di nuovo sospendere il campionato. La Figc mi ha assicurato che esiste sia un piano B, cioè play-off e play-out, che un piano C, cioè la cristalliazzazione della classifica. Le scelte su piano B e piano C non spettano a me, ma sarà la Figc in autonomia a studiare le soluzioni alternative nel Consiglio federale del 4 giugno.
Quanto a eventuali positività, il Cts ha confermato oggi la necessità imprescindibile della quarantena fiduciaria nel caso in cui un calciatore dovesse risultare positivo, cosa che chiaramente non ci auguriamo. Abbiamo inoltre avuto la garanzia che il percorso dei tamponi che i club effettueranno non avrà alcuna via preferenziale né andrà a ledere i diritti degli italiani. La riunione con tutte le componenti, che ringrazio per la collaborazione, è stata molto utile”.
Soddisfatto il presidente FIGC Gravina, del quale pubblichiamo le dichiarazioni, sempre riportate sul Corriere dello Sport
“La ripartenza del calcio rappresenta un messaggio di speranza per tutto il Paese – afferma il presidente FIGC Gabriele Gravina -. Sono felice e soddisfatto, è un successo che condivido con il Ministro per lo Sport Spadafora e con tutte le componenti federali. Il nostro è un progetto di grande responsabilità perché investe tutto il mondo professionistico di Serie A, B, C e, auspicabilmente, anche la Serie A femminile”