Bonus bicicletta: il finanziamento per l’acquisto di bici, anche elettriche, conferma che la mobilità quotidiana sta finalmente cambiando rotta.
“Decenni di incontrollata motorizzazione di massa hanno prodotto, oltre a indiscutibili benefici, difficoltà di circolazione, inquinamento, occupazione di spazi pubblici, sedentarietà ma soprattutto vere e proprie stragi, fatalisticamente accettate quasi fossero un normale tributo alla modernità; e l’Italia è ai vertici mondiali nella poco onorevole graduatoria della densità automobilistica. E’ ora quindi di puntare sulla mobilità attiva, soprattutto sulla bicicletta, purtroppo da molti ancora considerata un mezzo da utilizzare solo per passeggiate domenicali in luoghi ameni. La bicicletta è invece un veicolo e le piste ciclabili, in base alla legge 2/2018, hanno la stessa dignità (e quindi diritto a risorse) di strade, autostrade e ferrovie”, scrivono in un comunicato congiunto FIAB Marche, Legambiente Marche e Fondazione Michele Scarponi.
L’importanza della mobilità sostenibile
“Si spera che in futuro il finanziamento per l’acquisto delle bici venga esteso alle città con meno di 50.000 abitanti; infatti, in regioni come le Marche restano fuori numerose realtà importanti, spesso situate in zone collinari dove la bici elettrica potrebbe molto spesso sostituire i veicoli a motore, in particolare negli spostamenti brevi che rappresentano una parte molto considerevole del movimento complessivo; di questi incentivi si avvantaggerebbero soprattutto studenti e lavoratori pendolari”.
“Auspichiamo quindi che siano gli Enti locali a dare una spinta in più: aree verdi, zone pedonali e a traffico limitato, severi limiti di velocità, intermodalità, marciapiedi, piste ciclabili, garanzie assicurative per chi va al lavoro in bici, ecc., rappresentano investimenti necessari non solo per la sicurezza e la qualità della vita ma anche per il turismo, il più grande motore della nostra economia”.
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