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Uno studio condotto da Brian Branstetter, ricercatore della National Marine Mammal Foundation, ha portato maggiori informazioni su un fatto noto da anni: i delfini non dormono mai.

 

O meglio, hanno sviluppato quello che viene definito «sonno uniemisferico alternato»: quando un emisfero cerebrale mostra il tracciato elettroencefalografico tipico del sonno, l’altro emisfero presenta quello della veglia, e viceversa. Quindi è come se dormissero “a metà”. Questo ha fatto di loro delle sentinelle instancabili: non abbassano mai la guardia e, mentre dormono, riescono a scandagliare l’ambiente circostante con il loro biosonar. L’esperimento condotto da Branstetter ha dimostrato come la loro veglia sia continuativa, ininterrotta ed efficace per quindici giorni, ossia la durata della ricerca. I delfini coinvolti, Say e Nay, hanno mostrato prestazioni impeccabili: anche dormendo, dopo due settimane sono riusciti a monitorare l’ambiente circostante, mantenendo un comportamento vigile attraverso l’ecolocalizzazione.