La città di Ascoli Piceno e la Regione Marche hanno ricevuto degli importanti elogi, da parte di uno dei quotidiani internazionali più celebri. Infatti, il quotidiano britannico “The Telegraph” ha invitato i propri lettori a tornare a visitare le città dell’Italia, del capoluogo piceno e della Regione marchigiana, non appena l’emergenza sanitaria sarà finita.
Il quotidiano britannico “The Telegraph” elogia Ascoli Piceno e le Marche
Il prestigioso quotidiano “The Telegraph”, in un suo articolo firmato da Tim Jepson, ha elogiato Ascoli Piceno, menzionandola tra le città storiche dell’Italia meritevoli di essere visitate, quando finirà l’emergenza Coronavirus. Più in generale, la “città delle Cento Torri” e la Regione Marche sono state indicate come uno dei 20 motivi, che avrebbero i turisti stranieri, per tornare in Italia.
Molta considerazione è stata riservata, dal giornale “The Telegraph”, per le meraviglie artistiche, architettoniche e paesaggistiche picene e marchigiane (tra le quali spiccano Piazza del Popolo, la chiesa di San Francesco e le altre splendide chiese ascolane, il Centro Storico con gli edifici medievali in travertino e le suggestive rue cittadine).
Nell’articolo giornalistico, inoltre, sono state elogiate anche molte altre eccellenze italiane. Alcuni esempi sono: le ville venete, i laghi del Nord Italia, gli agrumeti della Sicilia, la lingua italiana, i festival culturali e musicali.
“Nessun altro Paese come l’Italia – ha spiegato l’autore dell’articolo, Tim Jepson – ha tante ricchezze e una combinazione di arte, cultura, cibo, vino, moda, teatro, persone e paesaggi che non hanno eguali. E neppure una combinazione così efficace di antico e moderno, bello e seducente”.
La menzione ricevuta dalla testata del Regno Unito è un grande attestato di merito, per la città di Ascoli, per la Regione Marche e per tutta l’Italia. In questo periodo di difficoltà, per l’emergenza sanitaria, il riconoscimento del quotidiano britannico costituisce una rilevante valorizzazione del territorio italiano, marchigiano e ascolano.
