Coronavirus, la prescrizione medica diventa completamente digitale e può essere inviata via mail, sms o attraverso fascicolo sanitario elettronico.
È quanto prevede la recente ordinanza della Protezione civile, pubblicata in Gazzetta ufficiale lo scorso 21 marzo e redatta con la collaborazione di Ministero della Salute, AgID, Ministero dell’Economia e delle finanze e Regioni.
L’ordinanza permette la completa dematerializzazione della ricetta medica e consente al cittadino di ottenere online il relativo promemoria, senza bisogno di recarsi fisicamente dal dottore.
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Ricetta medica digitale, come funziona
La misura è stata introdotta a seguito dell’emergenza Coronavirus per limitare i rischi di contagio connessi ad assembramenti in luoghi pubblici e consente alle persone di disporre del numero della ricetta attraverso smartphone, tablet e pc, in piena sicurezza, evitando spostamenti e file nelle strutture sanitarie.
La ricetta medica digitale può, inoltre, essere scaricata dal cittadino attraverso il proprio fascicolo sanitario elettronico, aggiungendosi ai documenti già presenti e andando a popolare la propria storia sanitaria.
Il medico comunica il numero della ricetta elettronica e la prescrizione attraverso uno dei seguenti canali, a scelta dell’assistito:
- via mail ordinaria o PEC;
- via sms o con applicazioni di messaggistica istantanea;
- attraverso comunicazione telefonica, durante la quale il medico comunica al telefono il numero di ricetta elettronica al paziente;
- attraverso Fascicolo sanitario elettronico, nel caso l’assistito lo abbia attivato.
Una volta ricevuto il numero della ricetta medica elettronica, l’assistito può comunicarlo alla propria farmacia, insieme al numero del codice fiscale presente sulla tessera sanitaria personale, e acquistare i farmaci prescritti.