Coronavirus, anziani e bambini sono, probabilmente, le due categorie che, per motivi diversi, stanno maggiormente risentendo dell’isolamento derivato dalla ormai lunga quarantena.
Il Ministro per la Famiglia e le Pari Opportunità, Elena Bonetti, ha annunciato che stanno arrivando dei fondi, dell’ordine di 35 milioni, a sostegno di centri estivi e associazioni, per far sì che i bambini possano tornare ad uscire in sicurezza, e per sgravare di una preoccupazione i genitori che saranno costretti a tornare al lavoro, presumibilmente da maggio, anche perché ormai è quasi certo che le scuole riapriranno solo a settembre. A tal proposito, Bonetti ha anche chiesto di potenziare l’assegno baby-sitter, il sostegno economico per le famiglie con figli minori di 14 anni e di allungare il congedo parentale straordinario, per un genitore, di 15 giorni.
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Coronavirus e bambini, le proposte della Bonetti
Elena Bonetti ha attivato, a partire da metà maggio, una serie di bandi rivolti agli enti del Terzo Settore. La finalità è permettere ai bambini di uscire, giocare e socializzare in sicurezza, insegnando loro anche quello che sarà il nuovo modo di relazionarsi con l’altro, mantenendo una certa distanza e indossando dispositivi di protezione individuale. Il Ministero, infatti, fornirà ad enti, associazioni e centri di aggregazioni indicazioni e linee guida sanitarie e pedagogiche per affrontare questa nuova situazione.
Per fare questo, ovviamente, i bambini saranno costretti a giocare in gruppi ristretti, e sarà necessario implementare il personale per la loro supervisione; la Bonetti spiega che queste operazioni non andranno a gravare sulle famiglie: “Vorrei sollevare le famiglie il più possibile dal dover pagare visto il momento o arrivare a restituire loro la quota che pagheranno”.
La Bonetti è anche favorevole alla riapertura delle aree verdi e dei parchi pubblici, magari dotandole di personale che controlli e che garantisca ingressi contingentati e scaglionati, evitando assembramenti.
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