Coronavirus, ormai è da circa un mese e mezzo che gli italiani si sono trovati a dover fare i conti con la quarantena e l’isolamento forzato che essa comporta.
Molti psicologi si sono chiesti quali siano i principali effetti sulla salute e stabilità mentale della gente di questa situazione, trovandosi concordi nell’affermare che i principali effetti sono ansia, paura e irritabilità, seguiti anche dall’insonnia.
Gli effetti psicologici della quarantena
Gli effetti psicologici della quarantena non si fermeranno al qui ed ora, ma accompagneranno le persone per molto tempo, anche per mesi: è quanto afferma, tra l’altro, la psicologa Valentina Di Mattei intervistata sul Corriere della Sera.
La quarantena e l’isolamento forzato, oltre ad infliggere gravi danni economici, hanno destabilizzato e fatto vacillare le nostre certezze, privandoci anche dei nostri affetti. Molto spesso si prova un senso di noia e di demotivazione, non si sa più come riempire le proprie giornate, essendo isolati e chiusi in casa, situazione aggravata specie per chi vive in un appartamento e non ha uno spazio, ad esempio un giardino o una terrazza, per passare qualche momento al sole e all’aria aperta.
Si aggiungono, poi, le preoccupazioni economiche: molti hanno visto diminuire grandemente i loro introiti e sono rimasti senza certezze.
In una situazione del genere, un calo del tono umorale è tutto fuorché strano, specie se accompagnato da ansia e paura per ciò che riserverà il futuro, così come il calo della concentrazione, essendo la mente costantemente focalizzata su altri e annosi temi.
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