Ascoli Calcio: sembra avrà degli strascichi legali la decisione della società bianconera comunicata ieri, riguardante l’esonero di Roberto Stellone. A fare la voce grossa è l’avvocato dell’ex tecnico bianconero Paolo Rodella, le cui dichiarazioni sono state riportate dal sito di Gianluca Di Marzio.
Ascoli Calcio: ecco le parole del legale di Stellone
“È un licenziamento, almeno nella disciplina giuslavoristica ordinaria – afferma Rodella legale di Stellone -. Non tutti gli istituti ordinari però si applicano al rapporto di lavoro sportivo. Che ha delle peculiarità, ad esempio quella per cui il club non ha il potere di recedere unilateralmente il contratto. È un’iniziativa inammissibile, irrituale, inesistente. Una comunicazione di licenziamento che abbiamo già opposto, attraverso un’impugnativa già notificata. La comunicazione è inesistente giuridicamente. Roberto non è mai stato di fatto esonerato. Quindi di fatto Stellone è ancora l’allenatore dell’Ascoli. Nelle ultime settimane c’è stata una cattiva gestione mediatica da parte della società bianconera. Ogni licenziamento deve essere fatto su criteri oggettivi e non soggettivi. Perché proprio il suo contratto? L’’immagine di Roberto è stata calpestata e ci riserviamo di agire per risarcimento del danno”.
L’avvocato Rodella cita anche il Decreto Cura Italia, dove il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte annunciò l’impossibilità di licenziare in questo bimestre. “Abbiamo fatto notare anche questo. È stato disposto nel decreto un ‘bimestre bianco’. Se anche fosse un licenziamento per giustificato motivo, non potrebbe avvenire in questo periodo. “.