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Coronavirus, il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha annunciato l’attivazione di un servizio di supporto psicologico curato dall’Asur: “In questa emergenza sanitaria, accanto al grande lavoro di medici, infermieri, volontari, le Marche mettono in campo anche una rete territoriale di psicologi per svolgere un servizio di supporto e ascolto di persone che necessitano di aiuto anche sotto questo punto di vista. Sono a disposizione 150 psicologi che stanno già aiutando cittadini e operatori sanitari in questo momento di fragilità emotiva che ci coinvolge tutti”.

A coordinare il servizio un esperto per le attività relative alla salute mentale della popolazione, Massimo Mari dell’ASUR, che ha spiegato: “La funzione dello psicologo in questa situazione è quella di far uscire da condizioni di ansia e depressione, aiutando a trasformare queste emozioni in uno stato d’animo più positivo, base di una ritrovata progettualità che ci stimola ad informarci e a proteggerci, infine cercando di favorire l’elaborazione dei lutti di cui sta soffrendo purtroppo parte della popolazione. Purtroppo hanno bisogno di un supporto psicologico non solo i cittadini a casa: spesso anche gli operatori sanitari che, attivi in prima linea per molte ore della giornata e a stretto contatto con una malattia totalmente nuova, a forte rischio di contagio, hanno una dimensione di stress professionale quantomeno pericolosa per la loro efficienza lavorativa, ma anche per la loro salute”.

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Coronavirus, come accedere al servizio di supporto

Gli psicologi del servizio dell’ASUR sono psicologi di libera professione o appartenenti a 4 associazioni di volontariato della Protezione Civile (ANPAS, ARES, APE CRI e SIPEM) e ad altre associazioni private. Ogni Area Vasta ha 3-4 psicologi-psichiatri, coordinatori esperti che distribuiscono e supervisionano le richieste di supporto psicologico. Si tratta di richieste filtrate dal Numero Verde regionale 800 936677, da Medici di Medicina Generale, nonché dai Distretti e dai Dipartimenti di Prevenzione dell’ASUR Marche, che vengono dirottate dai coordinatori ai 20-30 psicologi del territorio. Nel momento in cui un cittadino manifesta anche un disagio psicologico viene ricontattato da uno psicologo presente su quel territorio attraverso colloqui telefonici, videochiamate e videoconferenze.

Per il personale sanitario il supporto psicologico avviene telefonando per appuntamento ai numeri telefonici dei centri di salute mentale.

Supporto psicologico anche per le fasce più deboli

 
Il servizio è attivo anche con le scuole, sempre mediante videoconferenze: i materiali informativi e le tecniche appropriate vengono offerte dai responsabili della funzione Promozione della Salute dei Dipartimenti di Prevenzione dell’ASUR. Si sta cominciando a costruire, inoltre, anche una rete con UMEE ed UMEA per raggiungere una fascia di età giovane ma fragile come disabili e studenti più poveri. Infine,  in favore di anziani soli, insieme a sindacati e servizi di Promozione alla Salute, si sta promuovendo una campagna informativa, cercando anche di realizzare una formazione alle tecnologie che permetta loro di partecipare a videochiamate o videoconferenze per combattere l’isolamento.
 
Il servizio viene gestito da una piattaforma web e un sito internet dedicato ( www.covidmarche.jimdosite.com) accessibile a chiunque per informazioni generali sull’emergenza, l’accesso della popolazione avviene o tramite chiamate al numero verde regionale 800936677, o facendo richiesta al proprio Medico di Medicina Generale, o tramite i servizi di prossimità del Distretto sanitario dell’ASUR Marche. (ad’e)

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