SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con l’arrivo della bella stagione i proprietari dei locali vogliono mettere la situazione in chiaro con il Comune e la cittadinanza. Luca Trovarelli, proprietario del Florentia World, locale in via Fioravanti nella zona Ragnola, vuole incontrare il sindaco per non incorrere nelle numerose discussioni che lo vedono spesso al centro delle polemiche sulla vita notturna sambenedettese. È attraverso la stampa che il proprietario del Florentia World vuole spiegare le sue ragioni e i suoi proposito al fine di evitare contenziosi e litigi che lo hanno accompagnato fino a settembre scorso.
“La primavera è ormai alle porte – scrive – e con l’arrivo della stagione mite, ritengo doveroso portare alla sua attenzione la non semplice e annosa questione del divertimento sicuro in Riviera. La tempestività con cui la complessa vicenda deve essere affrontata è giustificata non solo dalla mera esigenza di offrire, soprattutto ai turisti, servizi più efficienti, affidabili, pienamente sicuri e legali, ma soprattutto dalla varietà di scelte imprenditoriali che, alla luce degli ultimi interventi normativi nazionali, gli operatori si troveranno a dover o a poter operare. Parlo a esempio degli orari di apertura degli esercizi, come sappiamo oggetto, di notevoli attenzioni e innovazioni da parte del legislatore, o ancora delle facilitazioni a carico di chi organizza eventi, feste o manifestazioni di carattere collettivo e ricreativo. […] Alla vitalità deve però sempre corrispondere la legalità, la sicurezza; – prosegue – nei mesi scorsi mi sono impegnato in prima persona per dimostrare che divertimento e tutela degli interessi della collettività devono coesistere, mettendo a disposizione il mio locale per promuovere il dialogo sull’argomento, regolando diversamente gli orari di apertura e partecipando a diversi dibattiti che purtroppo, come temevo, non hanno avuto seguito una volta spentasi la polemica mediatica.
Il raggiungimento di questo importante risultato è possibile solo se gli imprenditori, soggetti privati dalle facoltà e dai poteri assolutamente limitati, vengono sostenuti e aiutati concretamente dalle amministrazioni. Il mio intervento è finalizzato a un obiettivo, – conclude Trovarelli – che ha effetti chiaramente in primis sulla mia attività, ma che potrebbe rivelarsi fondamentale anche per altre realtà del settore: lavorare insieme al Comune per evitare risposte successive e dichiaratamente punitive da parte di quest’ultimo. Chiedo quindi al nostro illustre sindaco, ai suoi delegati politici e non, come intenderanno muoversi per rispondere a queste esigenze, degli imprenditori del settore e della collettività, sia per consentire a noi addetti ai lavori di giungere preparati alla bella stagione, sia al fine di permetterci eventualmente di offrire per tempo il nostro modesto punto di vista con proposte e osservazioni che speriamo siano valutate”.